La salute è un argomento molto importante che trattiamo spesso sulle pagine del nostro sito, qui la nostra sezione interamente dedicata all’argomento. Per la nostra rubrica dedicata al benessere del nostro corpo, oggi affronteremo l’argomento dello spermiogramma.
Questo test prevede l’analisi del liquido seminale al fine di scoprirne le varie caratteristiche e indagare lo stato di salute del paziente. Principalmente questo tipo di analisi si fa per capire se un individuo è fertile oppure no.
Questo tipo di esame viene infatti spesso richiesto da quelle coppie che hanno difficoltà a concepire. In questo articolo scopriremo insieme a cosa serve lo spermiogramma e come funziona nello specifico.
Che cos’è lo spermiogramma e a cosa serve?
Come si può intendere un po’ dal nome, questo esame analizza il liquido seminale per capire quali sono le sue principali caratteristiche al fine di mettere in evidenza eventuali anomalie. La maggior parte delle volte questo test viene richiesto con lo scopo di conoscere il grado di fertilità del maschio.
Quali caratteristiche vengono analizzate dallo spermiogramma? Questo test va ad analizzare la qualità del liquido seminale andando ad evidenziare il suo aspetto, il volume, il colore, il suo PH ma anche la viscosità. Il test è in grado di dire anche la quantità di spermatozoi contenuti al suo interno e la morfologia stessa degli spermatozoi, per maggiori informazioni vi consigliamo di leggere questo articolo.
Chiaramente questo tipo di analisi avviene tramite l’osservazione al microscopio quindi ci può dare delle indicazioni utili, ma non va ad indagare il comportamento del liquido seminale una volta all’interno dell’apparato riproduttivo femminile.
Rimane comunque un esame molto importante per mettere in evidenza eventuali anomalie da approfondire con il proprio medico curante.
Come si fa lo spermiogramma e dove?
Lo spermiogramma può essere fatto tramite dei laboratori specializzati, clicca qui per vedere una struttura molto valida. Per far sì che il test dia dei risultati attendibili, è necessario che il paziente si astenga dall’attività sessuale dai tre ai cinque giorni in cui non deve esserci nessun tipo di eiaculazione. Il test si fa sul liquido seminale ottenuto tramite la masturbazione senza utilizzare profilattico.
Il paziente prima di effettuare l’eiaculazione deve igienizzare le mani e il pene, dopo di che il liquido seminale deve essere raccolto all’interno di un barattolo sterile, proprio come quelli che si usano per l’esame delle urine.
Il contenitore va chiuso immediatamente e molto bene per evitare eventuali contaminazioni.
Una volta raccolto il campione, questo deve essere consegnato al laboratorio entro un massimo di 60 minuti e non bisogna assolutamente sottoporlo a sbalzi termici. L’ideale è raccogliere il campione direttamente nella sede del laboratorio per evitare problemi.
Dopo di che il campione viene esaminato dal laboratorio in base ai parametri che abbiamo già citato. Questi primi risultati dovranno essere poi confermati da due successivi test: uno fatto solitamente dopo una settimana e l’altro dopo circa tre mesi. In questo modo i risultati saranno molto più accurati e vicini alla situazione reale.