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Fare il caffè a casa: i metodi preferiti dagli Italiani

Fare il caffè in casa, in Italia così come in tante altre parti del mondo, è un vero e proprio rituale. Si tratta di una procedura spesso legata al piacere di una pausa o a un modo per accogliere amichevolmente un ospite e al mattino un modo per una veloce riunione di famiglia, per fare colazione e prepararsi alla giornata di scuola o di lavoro. Di sicuro vi è il fatto che, per milioni di italiani, si tratta di una procedura eseguita con grande attenzione e passione.Non è infatti un caso che una persona spende in media oltre 250€ l’anno al bar, come evidenziato da questo articolo de La Repubblica. Al contempo però, esistono tanti modi di preparare questa bevanda.

In questo articolo dunque, ci siamo posti l’obiettivo di riassumere tutti i metodi preferiti dagli italiani per fare il caffè in casa, dalla intramontabile moka sino alle più moderne macchine professionali.

Fare il caffè a casa secondo gli italiani

Se dovessimo scattare una semplicissima instantanea del caffé inteso secondo gli italiani, sarebbe pressoché impossibile non prendere in considerazione la moka. La classica caffettiera infatti, ideata da Alfonso Bialetti nell’ormai remoto 1933, è il vero e proprio simbolo del caffè all’italiana. Nel corso degli anni infatti, questo strumento apparentemente semplice, è diventato uno dei principali simbolo del made in Italy, anche grazie al design che, nel corso dei decenni, non è praticamente cambiato in nulla.

Se però la moka è considerata un metodo classico per preparare il caffè, ancora più classica è la caffettiera napoletana, detta anche cuccumella. Questa, a differenza della caffettiera normale, non fa uso della pressione del valore per estrarre le sostanze lipofile e idrosolubili presenti nel macinato, affidandosi esclusivamente alla forza di gravità. Contrariamente a quanto si possa pensare, la caffettiera napoletana è nata in francia nel 1819 e, sebbene non sia più utilizzata come una volta, può contare ancora su parecchi estimatori.

Meno diffusa è invece la french press, attraverso la quale si prepara il cosiddetto caffè alla francese. La french press è un particolare dispositivo in grado di lavorare anche tisane e infusi vari. Il principio, a prescindere dalla bevanda preparata, vede il versamento del prodotto direttamente nell’acqua bollente e lasciato così per qualche minuto. Dopodiché viene utilizzato una sorta di colino per ottenere la bevanda definitiva.

Il caffè espresso e i nuovi metodi di preparazione

Inutile sottolineare però come, a dispetto della tradizione, il caffè espresso sia ormai diventato (perlomeno in Italia) il vero e proprio simbolo di tale bevanda. Denso, di colore leggermente marrone scuro (mai nero) con una crema non troppo chiara e che “sostenga” per qualche istante lo zucchero. Quello è il vero “espresso”, anche se i veri degustatori, lo assaporano senza lo zucchero per percepire l’aroma al massimo.l’espresso è ormai una presenza costante in tutti i locali adibiti alla ristorazione, in Italia e anche all’estero..

Proprio queste attività commerciali infatti, erano fino a poco tempo fa l’unico posto in cui era possibile gustare tale tipo di bevanda. Con l’introduzione delle macchine per il caffè casalinghe però, tutto ciò è cambiato. Anche se il caffè del bar (soprattutto sotto il punto di vista della socializzazione) rimane inimitabile, con i dispositivi moderni è possibile ottenere lo stesso risultato anche tra le mura domestiche.

Vi consigliamo la lettura di questo articolo se volete approfondire come scegliere una macchina per caffè ad uso domestico.
Le tipologie fra le quali scegliere sono infatti molte e districarsi fra i vari modelli disponibili non è sempre semplice. Questi però permettono spesso di risparmiare rispetto all’abituale espresso del bar, soprattutto se si utilizzano capsule compatibili, dai costi molto più irrisori delle “sorelle ufficiali”.

Metodi di nicchia (poco utilizzati in Italia)

Che si tratti di metodi utilizzati da etnie presenti nel nostro paese o di metodologie utilizzate solo da ristretti numeri di persone, esistono anche altri modi per preparare il caffè. Tra i tanti, ricordiamo:

  • il caffè alla turca, con una macina grezza e con la doppia bollitura
  • il caffè arabo, con l’eventuale aggiunta del prezioso zafferano
  • preparato con il dripper, attraverso un particolare metodo a “gocciolamento” attraverso un filtro di carta
  • il famoso caffè americano, poco apprezzato in Italia ma comunque consumato in questo modo occasionalmente

Si tratta di metodi poco conosciuti, ma che vale comunque la pena provare per avere idea di come altre culture considerano questa bevanda così universale.