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Chi ha paura del mutuo?

Proviamo a fare chiarezza e affrontiamo senza paura Tan e Taeg

Tra le mura di ogni casa si nasconde un mostro davvero pauroso: il mutuo! Si muove silenzioso come un ghepardo pronto ad attaccare la preda e ogni suo passo, sul terreno del mercato immobiliare, lascia il segno.

Investire nel mattone è il sogno di tantissime persone, ma proprio a causa della paura di aprire un mutuo, per acquistare un appartamento o qualsiasi altra soluzione abitativa, il cassetto si richiude e il sogno non viene quasi mai realizzato. Oggi il mercato immobiliare sta attraversando un periodo piuttosto positivo e acquistare una casa potrebbe essere davvero un investimento intelligente. Niente da fare, il valore degli immobili è sceso, ma la paura resta!

Proviamo a reagire e cerchiamo di fare un po’ di chiarezza sul mutuo, descrivibile anzitutto come l’unica strada percorribile dalla maggior parte delle persone che desidera acquistare la proprietà di una casa.

Ecco le domande che occupano tutti gli spazi liberi nella mente del potenziale acquirente: a quale banca è meglio rivolgersi? Qual è il mutuo più conveniente? Tasso fisso o variabile? Tutte domande alle quali un comune mortale, cioè una persona che nulla sa e riesce a comprendere delle regole bancarie, non riesce a dare risposta. In molti casi la risposta perfetta, precisa in ogni suo punto, non riesce ad arrivare neanche da parte di chi in questo mondo spaventoso opera. Risposte troppo superficiali, che da un lato riescono sì ad eliminare qualche dubbio, ma ne alimentano di nuovi.

Risultato? Tutti si fiondano ad accendere un mutuo prendendo in considerazione solo il fattore della più bassa rata, scoprendo che quella determinata offerta è disponibile solo per specifiche categorie di investitori e relative operazioni di acquisto. Quindi, cosa fare? Meglio cercare il mutuo perfetto in base al proprio profilo e all’operazione che si intende portare a termine.

 

TAN e TAEG nel mutuo: cosa sono?

È chiaro che scegliere il mutuo perfetto non è operazione semplice. Partire con il piede giusto è fondamentale e la prima domanda da porsi è la seguente: perché Tan e Taeg sono così importanti?

Solo analizzando al meglio questi due fattori è possibile scongiurare future soprese. Il mutuo si compone proprio di queste due variabili (oltre che del capitale finanziato, la durata e le condizioni del prestito), che rappresentano i fondamentali tassi di interesse calcolati sul finanziamento. Perché sono importanti? Semplicemente perché ne determinano il costo!

Facciamo amicizia con questi due amici. Il TAN (Tasso Annuo Nominale) è il punto di riferimento per costruirsi il risparmio, poiché è il fattore che permette di quantificare la rata, cioè la spesa. Quindi, senza utilizzare troppi tecnicismi è possibile affermare che più il Tan è basso, minore sarà il tasso di interesse. Ecco perché per scegliere un buon mutuo è meglio partire dalla valutazione di questo parametro.

Il TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale d’interesse) è quel parametro che permette di definire il costo totale del mutuo. In esso sono racchiuse tutte le spese obbligatorie per l’apertura e il pagamento definitivo del finanziamento richiesto. Per scegliere il mutuo migliore, cioè quello più conveniente per soddisfare senza troppi problemi le proprie esigenze, quando il TAN è uguale, basta verificare le voci ricomprese nel TAEG. In questo modo la situazione spese sarà sottocontrollo.

Informarsi e documentarsi è di fondamentale importanza, ma meglio farlo partendo con il piede giusto. Come di dice, “chi ben comincia è a metà dell’opera”!