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Vendita auto usate in provincia di Varese e non solo, un trend in crescita

Il mercato delle auto usate sta riscontrando un trend positivo in provincia di Varese e non solo. Infatti, in tutta Italia, questo settore sta crescendo, anno dopo anno, e questo accade anche grazie alla presenza di numerosi portali specializzati nella compravendita dei veicoli e dei siti web aziendali, ad opera di concessionari autorizzati e appartenenti a network sicuri.

Già nel mese di maggio del 2018, si è registrato un incremento mensile delle vendite pari al 5,7%. Tra l’altro, non possiamo sottovalutare neanche la percentuale dei passaggi di proprietà dei motocicli, che hanno presentato una variazione mensile positiva del 6,3%. Si tratta di percentuali destinate a mantenersi buone, anche durante i prossimi mesi.

Pertanto, i dati sono più che incoraggianti e mostrano che il settore delle auto usate gode di ottima salute, proprio come possiamo notare tramite i bollettini mensili “Auto-Trend” dell’ACI, reperibili direttamente sul sito ufficiale, che propongono costantemente le relative analisi statistiche realizzate in base ai dati del PRA.

La situazione nell’area della provincia di Varese

Anche per questa zona d’Italia, il mercato della compravendita delle auto usate sta andando molto bene, registrando sempre trend a dir poco rilevanti. Questo è dovuto molto alla nascita dei vari siti web di annunci, che consentono ai privati di pubblicare con l’intento di vendere il proprio veicolo (oltre il 30% delle auto usate in vendita sono reperibili su questi siti), e alla presenza di numerosi network online e di portali specializzati e autorizzati a vendere veicoli persino attraverso il web. Nel caso di questi ultimi, i consumatori possono contare su maggiori controlli e su mezzi performanti e di alta qualità.

L’andamento positivo in questa zona è dato altresì dalla presenza di numerosi concessionari autorizzati che, oltre a garantire la vendita di auto usate nella provincia di Varese, propongono validi servizi di assistenza e manutenzione, proprio come possiamo notare ad esempio dal sito Millcar.it nella sezione “Officina e revisioni”. Infatti, coloro che si affidano a questi rivenditori autorizzati possono scegliere tra numerosi modelli di auto usate e nuove, nonché avvalersi del supporto di personale qualificato, nella fase pre e postvendita.

In più, non dobbiamo dimenticare che, al contrario delle operazioni di compravendita tra privati, quelle tra privati e professionisti del settore sono regolate dal Codice Civile. Perciò, è possibile contare su una sorta di tutela e questo fa sentire tutti quanti più sicuri: il consumatore è decisamente più propenso all’acquisto.

Perché i consumatori puntano sulle auto usate?

Sembra una domanda banale ma, in realtà, il risparmio è solamente uno degli elementi da considerare quando si tratta di veicoli usati. Infatti, il mercato permette di fare ottimi affari, soprattutto quando vengono proposte auto semi-nuove, aziendali e/o con pochissimi chilometri. Tra l’altro, quando si acquistano veicoli con pochi anni di vita, ci si può assicurare la presenza dell’originale garanzia della casa automobilistica, anche perché alcune durano ben 7 anni.

Pertanto, il risparmio può rivelarsi lo stesso un sinonimo di qualità, consentendo all’acquirente di fare una scelta serena e, al tempo stesso, adatta a soddisfare le proprie specifiche esigenze. In più, non dobbiamo sottovalutare l’opzione “usato garantito”, che quasi tutte le concessionarie inseriscono nel proprio contratto di vendita, proponendo così un’assistenza professionale nel lungo termine.

In poche parole, moltissime persone optano per l’acquisto di un’auto usata proprio perché, facendo una selezione accurata e avvalendosi del supporto della concessionaria giusta, è quasi possibile avvalersi degli stessi vantaggi che accompagnano l’acquisto di un veicolo nuovo, seppur spendendo meno.

Le previsioni affermano che il settore della compravendita delle auto usate nella provincia di Varese e in tutta Italia potrà continuare a mostrare un bilancio positivo anche nel 2019 e, di certo, i tanti fattori ed elementi visti finora possono ampiamente spiegarci il perché.