Le transaminasi sono delle sostanze che, all’interno del corpo umano, possono essere rinvenute soprattutto nel fegato e nei muscoli scheletrici striati.
Questi enzimi sono coinvolti nel metabolismo e nella sintesi del glucosio; si tratta effettivamente di un gruppo di molecole ampio, trattavi sempre coinvolte nel processo di formazione di amminoacidi. Le transaminasi del tipo AST e ALT sono quelle che si trovano in maggiore concentrazione nel nostro fegato. Esse possono essere particolarmente abbondanti nel sangue in caso di danni epatici, per questo motivo vengono usate anche come indicatori dello stato di salute del fegato e della funzionalità dell’organo. Tuttavia è bene considerare che le transaminasi possono essere alte nel sangue anche per problemi che non hanno a che vedere con il fegato.
In genere quando le cellule del fegato si rompono o subiscono danni, le loro transaminasi finiscono nel sangue, aumentando quindi la loro presenza nel flusso sanguigno.
Il fenomeno delle transaminasi alte non è certo raro e come abbiamo detto le cause possono essere diverse e in caso di danni al fegato o ai muscoli, possono anche essere di diversa gravità. Per questo, per avere una idea completa della salute del corpo, bisognerebbe effettuare esami per il fegato allo scopo di avere un quadro clinico completo da analizzare.
Se il livello delle transaminasi è molto alto, allora ci potrebbe essere un qualche danno al fegato o un’epatite non ancora in fase acuta. In qualche caso le transaminasi alte sono dovute all’uso di alcuni farmaci.
I valori delle transaminasi
Per sapere quando si possa dire che le transaminasi sono alte, bisogna conoscere i loro valori nella norma.
I valori della AST sono per uomini da 1 a 13 anni fra 8 e 60 U/l.
Negli uomini adulti da 8 a 48 U/l, nelle donne fino a 13 anni da 8 a 50 U/l, nelle donne adulte da 8-43 U/l.
I valori delle transaminasi ALT sono invece per uomini da 7-55 U/l e per le donne da 7 a 45 U/l.
I sintomi delle transaminasi non sono, in genere, molto evidenti.
Si può dire che questo stato è abbastanza asintomatico, qualcuno potrebbe sperimentare stanchezza, debolezza, il colore della pelle potrebbe tendere al giallastro.
Le transaminasi possono essere sintomo di cirrosi, di morte del tessuto del fegato, di eccesso di ferro, patologie come tumori al fegato, ischemia epatica, epatite, infarto, ma anche assunzione di farmaci che sono tossici per i tessuti epatici, pancreatite, traumi ai muscoli e malattie muscolari, mononucleosi, interventi al cuore, operazioni chirurgici, ustioni gravi.
Se si confrontano i livelli delle transaminasi ALT e AST si può capire con che tipo di problema si debbano fare i conti. In genere per epatite da alcol e cirrosi sono più alti i livelli di AST, l’aumento di entrambi può essere ricondotto a epatiti virali e tossiche o comunque non da alcol. Anche i problemi alla cistifellea possono cambiare la quantità di transaminasi nel sangue.
Sarà il medico di volta in volta a prescrivere esami più accurati per valutare lo stato di salute del soggetto che a lui si è rivolto.
