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Sintesi proteica: la sua funzione nel corpo umano e perché è importante

La sintesi proteica è un processo biochimico che avviene all’interno del corpo umano per la formazione delle proteine. Per capire l’importanza delle proteine, basta pensare che fino a poco tempo fa si credeva che un organismo fosse sostanzialmente l’insieme delle proteine che costituiva e che il DNA fosse solamente il canale delle informazioni attraverso cui passava questo processo. La ricerca ha messo in luce che non funziona esattamente così, ma in tutti i casi resta l’importanza che le proteine rivestono nelle funzioni del corpo umano.

I processi di sintesi proteica sono essenzialmente due: la traduzione e la trascrizione. C’è poi una terza fase, poco considerata, ma importantissima che è il controllo post-traduzionale, cioè un processo di degradazione delle proteine in eccesso. In sostanza quindi le proteine sono soggette a turn over, vengono sintetizzate ed eliminate di continuo. Quando un organismo ha bisogno di proteine se le produce a partire dalle informazioni custodite nel suo DNA. Tutto parte dagli enzimi (delle particolari proteine) che danno il via alla formazione delle componenti dell’organismo. Importantissimi costituenti del corpo umano sono perlopiù costituiti da proteine: esse sono quindi fondamentali. Senza le proteine non potrebbe avvenire alcuna delle reazioni che permettono all’organismo di vivere.

Tipologie di proteine formatesi con la sintesi proteica

  • Proteine ormonali, cioè dei messaggeri che hanno un importante compito nel coordinamento di alcune attività corporee. Alcuni esempi: l’insulina, che regola il metabolismo del glucosio; l’ossitocina, che stimola le contrazioni durante il parto; la somatotropina, legata all’accrescimento dei muscoli.
  • Proteine strutturali, costituenti strutture di supporto nel corpo. Fra le proteine c’è la cheratina, l’elastina, il collagene, proteine utili per la peluria del corpo e per i tessuti connettivi.
  • Proteine di trasporto, che muovono alcune molecole nel corpo umano. Un classico è per esempio l’emoglobina che trasporta l’ossigeno.
  • Proteine contrattili, responsabili del movimento, della contrazione muscolare.

Le proteine possono avere differente struttura, precisamente di quattro livelli. Ogni livello si distingue dall’altro per il grado di complessità della catena polipeptidica, costituita da aminoacidi legati fra loro. Una molecola proteica può essere costituita da più strutture proteiche.

Fabbisogno proteico: lo sportivo che assume tante proteine

Gli sportivi solitamente assumono molte proteine, al fine di aumentare la sintesi proteica e potenziare la muscolatura. L’organismo tuttavia non può sintetizzare più di 50 g di proteine alla volta, di conseguenza è inutile superare questa quota durante un pasto. Nel processo biochimico della sintesi proteica, per l’accrescimento muscolare è importante l’insulina, che permette l’ingresso di aminoacidi e glucosio ai muscoli. Qui risiede l’importanza di assumere le proteine con i carboidrati.

La qualità delle proteine ovviamente deve essere ad elevato valore biologico, perché altrimenti il processo potrebbe essere compromesso. I carboidrati dovrebbero essere complessi, anche se in alcune situazioni (post allenamento e a colazione, cioè in ipoglicemia) si potrebbero utilizzare anche i carboidrati veloci. Un picco troppo alto di insulina tuttavia, potrebbe avere effetti negativi, perché l’eccesso di glucosio finirebbe nelle cellule adipose. Per costituire i muscoli bisogna apportare le giuste quantità di proteine, carboidrati, acqua.