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Sicurezza sul Lavoro: Il corso RSPP modulo C

Figura chiave nella gestione della sicurezza sui luoghi di lavoro, il R.S.P.P. deve possedere capacità e requisiti professionali adeguati alla natura dei rischi presenti sul luogo di lavoro e relativi alle attività lavorative. È con questa affermazione che si apre l’art. 32 del D.Lgs. 81/08, il quale prosegue stabilendo che i soggetti intenzionati a ricoprire tale ruolo devono possedere ulteriori caratteristiche: un titolo di studio non inferiore al diploma di istruzione secondaria superiore nonché di un attestato di frequenza, con verifica dell’apprendimento, a specifici corsi di formazione adeguati alla natura dei rischi presenti sul luogo di lavoro e relativi alle attività lavorative. Non è tutto: è necessario il possesso di un attestato di frequenza, con verifica dell’apprendimento, a specifici corsi di formazione in materia di prevenzione e protezione dei rischi, anche di natura ergonomica e da stress lavoro-correlato, di organizzazione e gestione delle attività tecnico amministrative, di tecniche di comunicazione in azienda e di relazioni sindacali. Come vedremo più avanti, il corso RSPP Modulo C è uno dei percorsi in cui si articola tale formazione.

La formazione del R.S.P.P.

Per capire meglio la dinamica in cui si sviluppa la formazione del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione è necessario riferirsi al recente Accordo Stato – Regioni del luglio 2016 stipulato ai sensi del già sopracitato art. 32. L’accordo precisa che dei tre necessari a completare la formazione del R.S.P.P. il modulo C rappresenta quello della specializzazione.

Il suo scopo è far sì che il discente acquisisca l’insieme di conoscenze ed abilità necessarie per relazionarsi con tutte le figure interne ed esterne all’azienda in modo da gestire la sicurezza sul luogo di lavoro in modo preciso. Nel dettaglio, come specificato nell’Accordo, il candidato deve acquisire abilità per:

  1. progettare e gestire processi formativi in riferimento al contesto lavorativo e alla valutazione dei rischi, anche per la diffusione della cultura della salute e sicurezza e del benessere organizzativo;
  2. pianificare, gestire e controllare le misure tecniche, organizzative e procedurali di sicurezza aziendali attraverso sistemi di gestione della sicurezza;
  3. utilizzare forme di comunicazione adeguate a favorire la partecipazione e la collaborazione dei vari soggetti del sistema.

 

La formazione dell’RSPP modulo C si sviluppa lungo un percorso formativo che dura 24 ore totali, escluso il tempo necessario ad effettuare le verifiche finali.

Al suo interno, il modulo C si divide in 4 unità didattiche definite C1, C2, C3 e C4.

La prima ha una durata di 8 ore e si occupa della presentazione del corso e di trattare il ruolo dell’informazione e della formazione.

Alla C2, invece, è demandato il compito di specificare il ruolo dell’organizzazione e la sua connessione con i sistemi di gestione.

La terza unità didattica sviscera la comunicazione in tutti i suoi aspetti: il sistema di relazioni instaurabile in un’azienda e i suoi meccanismi d’azione, i rapporti con i fornitori, i clienti e gli enti governativi, fino alle relazioni sindacali; il tutto in 4 ore di corso.

Il modulo si chiude con la sottounità C4: della durata di 4 ore anch’essa, tratta del benessere organizzativo, compresi i fattori di natura ergonomica e da stress lavoro correlato.

La valutazione degli apprendimenti

La norma prevede che ciascun modulo (A, B e C) sia assoggettato a prove finalizzate a verificare le conoscenze relative alla normativa vigente e le competenze tecnico-professionali, lasciando la predisposizione delle prove ai docenti che possono avvalersi della collaborazione del responsabile del progetto formativo.

In ogni caso, la verifica dell’apprendimento segue due modalità, specificatamente previste dall’accordo:

  • test, somministrabili anche in itinere, per un totale minimo di 30 domande ciascuna con almeno tre risposte alternative (esito positivo dato dalla risposta corretta ad almeno il 70% delle domande);
  • colloquio individuale finalizzato a verificare le competenze organizzative, gestionali e relazionali acquiste.