Rafting, che cos'è, dove e con chi farlo in Italia

Che cos’è

Il rafting viene classificato come uno degli sport acquatici più “dinamici”. Si svolge a bordo di un gommone passando tra le rapide di un torrente oppure di un fiume.

Tutti coloro che si trovano a bordo hanno una pagaia e con essa devono cercare di scendere a valle del torrente , evitando o superando tutti gli ostacoli naturali che si presentano nel percorso acquatico.

Il gommone che viene utilizzato è molto particolare: è auto-svuotante e inaffondabile. Inoltre tutti i membri dell’equipaggio oltre alla pagaia hanno un gilet galleggiante ed un casco. Il numero dei componenti dell’equipaggio può variare da 4 a 18 persone, ed esistono anche varianti di coppia o singole.

Questa disciplina è nata negli USA ed è “sbarcato” in Italia negli anni ottanta. E’ stata riconosciuta dal CONI nel 2010 ed identificata come disciplina sportiva.

Chi può fare questo sport

Questo sport si rivela adatto sia agli adulti ma anche ai bambini dai 3 anni in su: l’essenziale è che sappiano nuotare e che siano in forma fisicamente. La posizione da assumere durante il tragitto deve essere facilmente raggiungibile da tutti coloro che vogliono provare questo sport, per questo è necessario essere in forma: senza tralasciare che bisogna pagaiare abbastanza velocemente.

Ovviamente ci sono dei percorsi adatti alle famiglie con i bambini, con percorsi facili e lunghezze medie-brevi. Mentre per gli esperti adulti, ci sono percorsi lunghi, con difficoltà più pronunciate e difficili da superare.

Addirittura queste attività sull’acqua vengono proposte per le gite scolastiche o per gli addii al celibato e nubilato! Con pic-nic annesso al termine della prova.

Quando e dove fare Rafting

In paesi europei come Slovenia e Spagna si può fare rafting a partire dal mese di marzo arrivando fino a metà ottobre. In paesi più freddi come Croazia e Italia la stagione inizia a fine aprile per terminare a settembre, mentre in Germania inizia a maggio.

L’inizio delle stagioni non dipende solo dalle temperature, è necessario che i fiumi abbiano il livello d’acqua corretto, solitamente a metà della loro portata.

In Italia ad esempio per fare rafting sul fiume Dora Baltea, il periodo ideale è agosto, quando il fiume riceve molta acqua dal ghiacciaio che lo alimenta.

Se ci spostiamo in centro Italia nella regione Toscana, troviamo il torrente Lima, che ha una portata ridotta per quasi tutto l’anno e si presta ai mini-raft (gommoni piccoli da 1-2 posti).

Presso il fiume Nera, alimentato dalla cascata delle Marmore, è possibile fare rafting per tutto l’anno visto che il flusso è controllato.

Il meteo di solito non influenza la possibilità di fare una bella discesa, anzi, gli appassionati dicono che la pioggia aumenta non solo il divertimento ma anche il flusso di adrenalina in corpo, rendendo tutto più bello.

Spostandoci verso il sud Italia scopriamo che si può fare rafting anche in Basilicata nel fiume Lao, la location è magnifica visto che ci troviamo nel parco naturale del Pollino, ed il fiume nasce a oltre duemila metri di altezza nella valle del Mercure. E’ un fiume dal carattere torrentizio ma con una portata considerevole, che permette bellissime discese nelle sue acque cristalline.

I percorsi che si possono fare tra la natura selvaggia di questi luoghi, alla scoperta delle grandi Gole del Lao, sono diversi: dai più semplici adatti a chiunque a quelli più impegnativi.

Ciascuna compagnia è composta da guide brevettate e da canoisti professionisti. Ciascuno accomunato con gli altri per la passione per l’ambiente fluviale, unita all’esperienza maturata nel corso degli anni.

Di seguito i riferimenti delle migliori compagnie di rafting in Basilicata, per vivere un’esperienza unica a diretto contatto con la natura di questa fantastica terra: