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Le varie tipologie di pavimenti in cotto

I pavimenti in cotto sono una tradizione che ancora oggi continua ad imporsi nell’arredamento, soprattutto in quello rustico e di lusso. Non è certo un mistero che il cotto sia un materiale caldo, affascinante, perfetto e ricercato da chiunque cerchi per la sua casa un’ambientazione rustica, accogliente ed un’atmosfera intima.

Ma non esiste un solo tipo di cotto, anzi: esistono tantissime tipologie differenti di pavimenti in cotto e di conseguenza la scelta non è semplice, come ci spiegano i responsabili dell’azienda Fornace Bernasconi, leader nel settore dei pavimenti in cotto che si occupano della produzione di diverse tipologie di cotto.

La grande tipologia di pavimenti in cotto permette di poter avere una scelta molto vasta e di conseguenza di poter scegliere la soluzione migliore per la nostra casa.

Andiamo quindi alla scoperta delle varie tipologie di pavimenti in cotto che possono essere scelte per la propria casa.

Tipologie di pavimenti in cotto

  1. Il cotto a mano. Il cotto fatto a mano è un tipo di cotto che viene realizzato secondo procedure assai antiche, procedure antiche come quelle della panificazione. In questo caso, l’argilla viene prelevata, viene depurata dalle impurità, lascia all’aria per qualche giorno, macinata e quindi usata per gli impasti. Il cotto fatto a mano viene lasciato essiccare per due giorni, per mezzo di una procedura completamente manuale di rasatura dei bordi e di cottura. La cottura permette la creazione di varie sfumature cromatiche, fra le più disparate. Questo permette di realizzare dei pavimenti in cotto che sono particolarmente pregiati e, a causa della complessa lavorazione manuale, anche più costosi rispetto al cotto industriale. Si tratta di una pavimentazione particolarmente classica, adatta per case rustiche.
  2. Cotto industriale. A differenza del cotto lavorato a mano, questo viene prodotto per mezzo di speciali macchine all’interno di catene industriali, ed è quindi una superficie che sarà priva di imperfezioni e di segni particolari. La superficie è regolare ed è perfetta per rivestire non solo pavimentazioni interne, ma anche portici, scale, viali. Questi pavimenti in cotto possono essere opportunamente trattati per poter resistere al gelo ed ai balzi di clima, e si tratta di una pavimentazione che dura a lungo nel tempo.
  3. Cotto lombardo. Particolare tipologia di pavimento in cotto caratterizzato da striature rossicce o gialle che gli danno un aspetto peculiare, e che permettono di abbinarlo non solo ad uno stile rustico ma anche ad uno più moderno.
  4. Cotto Umbro. Originario della provincia di Terni e caratterizzato da aria di altissima qualità, che permette la produzione di pavimenti in cotto dalla lunghissima durata. Si tratta di un cotto particolare, caratterizzato da un colore rosato, richiestissimo anche all’estero e molto unico nel suo genere.
  5. Cotto siciliano. Un cotto unico nel suo genere che può variare nella colorazione dal rosso al giallo, e che spesso viene usato per il rivestimento pedonale.
  6. Cotto giallo. Tipico di diverse zone della Toscana e dell’Umbria, è un cotto giallo paglierino, perché l’argilla è ricca di calcare. Perfetta per un arredo stile classico.
  7. Il cotto toscano. Si tratta di pavimenti in cotto che prendono anche il nome di cotto impruneta, perché tradizionalmente provengono dalla località vicino a Firenze detta Impruneta. Questa pavimentazione è davvero molto antica e si caratterizza per la colorazione, che è di un bel rosso acceso. Si tratta di un pavimento di cotto molto pregiato e molto gradevole dal punto di vista estetico.
  8. Cotto chiaro. Si tratta di una tipologia di cotto che è caratterizzato, come si desume dal nome, dalla colorazione chiara, che va dal rosa al panna. La pietra è ruvida, resistente, e grazie al suo aspetto molto rustico, spesso viene usato nelle pavimentazione esterne oppure per vialetti, o ancora per il bordo piscina.