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Illuminare il bagno: ecco le linee guida

Il calcolo illuminotecnico del bagno è il punto di partenza fondamentale per decidere in che modo questo ambiente deve essere illuminato. A questo proposito, è necessario tenere conto non solo delle dimensioni dello spazio, ma anche dei colori degli arredi, del pavimento e delle pareti. Altri aspetti decisivi riguardano la presenza di finestre o vetrate e la disposizione dell’arredato.

Infine, si arriva a stabilire la tipologia di lampade desiderate: un lampadario moderno o dei faretti, di cui deve essere definita l’altezza di installazione.

Naturalmente, prima ancora di mettere a punto un progetto di illuminazione, è opportuno arredare la stanza da bagno affidandosi ad aziende innovative e di prestigio; per soluzioni di qualità, ad esempio, è possibile fare riferimento alle collezioni di arredo bagno di Savini Due.

Il progetto di light design

Nel progetto di light design destinato al bagno si deve pensare, prima di tutto, alla luce generale, che consente di illuminare l’ambiente nella sua totalità; sono richiesti più o meno 200 lux. Per la zona specchio, poi, c’è bisogno di una luce funzionale tra i 250 e i 300 lux, mentre per la vasca o la zona della doccia può essere utile un’altra luce ad hoc.

Attenzione ai mobili

Il bagno non è un ambiente come tutti gli altri, nel senso che la sicurezza può essere messa a repentaglio da situazioni che sembrano banali ma che in realtà non lo sono: gli schizzi del rubinetto, i vapori della doccia, eventuali perdite dai tubi. Ecco perché è molto importante privilegiare lampade caratterizzate da un alto grado IP.

Una particolare attenzione deve essere riservata ai mobili: un errore tipico è quello di collocare i dispositivi illuminanti dopo che tutti gli altri arredi sono stati posizionati. Il problema è che, in questo modo, si corre il rischio che non ci sia più spazio per le lampade da parete o per quelle da terra. Insomma, all’illuminazione si deve pensare prima che i mobili vengano disposti.

Le peculiarità di un design moderno

Un bagno dal design moderno deve tenere conto delle necessità degli inquilini ma anche degli eventuali ospiti. Ogni famiglia, poi, può avere delle esigenze particolari, per esempio per la presenza di una persona anziana, di un disabile o anche solo di un bambino piccolo.

L’uso del bagno deve essere reso confortevole per chiunque, all’insegna della migliore accessibilità possibile. Uno sbaglio piuttosto comune, poi, è quello di non tenere conto del ruolo della luce naturale; al contrario, è fondamentale ricordare che tutte le fonti luminose si mescolano tra loro, ed occorre individuare il perfetto equilibrio in tal senso.

Quali variabili tenere in considerazione

Le variabili che possono incidere sulla scelta finale sono numerose: non solo lo stile di arredo, ma anche l’altezza del soffitto, le caratteristiche dei rivestimenti, la distanza delle pareti, la tipologia della pavimentazione, i colori… e ce ne sarebbero molte altre ancora. Non ci si può limitare a tenere conto di tutti questi fattori, ma occorre anche valutarli nel loro insieme, così da capire in che modo interagiscono tra di loro.

Il bagno può essere un luogo in cui si trascorre un bel po’ di tempo, perché le abitudini quotidiane sono diverse da quelle del passato: si pensi agli effetti di dispositivi come gli smart mirror (gli specchi intelligenti digitali) o la doccia emozionale, senza dimenticare un grande classico come la vasca idromassaggio. È facile capire, dunque, il ruolo importante della luce artificiale, a tutte le ore del giorno e della notte.

Tanti corpi illuminanti

I punti luce sono diversi, il che vuol dire che si deve propendere per vari corpi illuminanti: ognuno di essi sarà riservato a una funzione ben precisa o comunque sarà dedicato a una sotto-zona del bagno. Che si opti per delle strip led o per delle lampade, tutte le soluzioni devono essere disposte tenendo in considerazione la presenza di eventuali superfici irregolari, come quelle tipiche di una parete a volta o di un soffitto spiovente, ma anche degli ingombri che possono essere rappresentati da una colonna, da una parete divisoria o da una scala.

Infine, è decisivo comprendere in che modo la luce artificiale viene condizionata da quella naturale e interagisce con essa: il che richiede di valutare con cura la posizione e la grandezza delle finestre e di tutte le altre aperture, compresi gli eventuali lucernari.