Avere un bel posto dove scattare le foto agli sposi è un gran vantaggio. Va da sé che individuarlo fa parte del lavoro preparatorio che un buon fotografo di matrimoni svolge con settimane di anticipo rispetto al giorno della cerimonia.
E lo fa in collaborazione con i protagonisti, tenendo conto del loro carattere, dei loro gusti, delle inclinazioni, del loro stile di vita e via discorrendo.
Di solito nei dintorni del luogo del ricevimento e/o cerimonia esistono diverse opportunità. Compatibilmente con il cronoprogramma, è possibile sceglierne più di una. Non dimentichiamoci infatti che l’album degli sposi parte da alcune “location” che non possono mancare: la casa dello sposa, quella dello sposo, il luogo in cui viene celebrata la cerimonia o il rito civile, il luogo del ricevimento.
Sarà anche in virtù di questi contesti che si opterà per una soluzione piuttosto che per un’altra, in modo da creare un’alternanza piacevole ed equilibrata. Un esempio classico è una casa della sposa immersa nel verde. A quel punto, verosimilmente si sceglieranno per foto in esterno località marine, laddove possibile.
In alternativa molto attraenti possono essere anche soluzioni come fattorie, castelli, monasteri e siti industriali dismessi e più o meno restaurati. Di seguito andiamo a vedere alcune ipotesi classiche, che mediamente sono disponibili a qualsiasi latitudine.
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La selezione dei luoghi
La prima scrematura da fare è in base alla distanza del luogo in cui si celebra il matrimonio dal mare. Se raggiungibili con un breve spostamento allora spiagge, baie, golfi e isole possono essere il luogo ideale.
Esistono luoghi attrezzati ad hoc per eventi del genere, altri che semplicemente si prestano, altri ancora che sono location naturali. La sabbia della spiaggia e il mare, illuminati da una luce tardo pomeridiana soffice, creano atmosfere romantiche, intime, di estrema complicità.
Un’originale e divertente variazione sul tema può essere quella di scattare alcune pose sulla barca di qualche pescatore o di sfruttare i colori pastello delle case che affacciano sul Mediterraneo.
E’ bene in ogni caso, come accennato, magari preparare il set fotografico prendendo accordi in anticipo, anche se una buona improvvisazione riesce a dare quel tocco in più che nessuna pianificazione è in grado di dare.
Il rischio però è che ci sia qualche imprevisto che impedisca alcune possibilità. Dosare sapientemente i due ingredienti è sempre la cosa migliore.
Se invece le località marine risultano difficilmente raggiungibili allora è il caso di indirizzarsi su valli, parchi nazionali, fattorie e giardini con specie botaniche particolari. Anche qui, una ricognizione fatta con un buon anticipo sul giorno del fatidico sì – anche per esplorare le condizioni di luce – mette al riparo da inconvenienti e sgradite sorprese.
Le coltivazioni come vigneti, o alberi da frutto, soprattutto in alcune stagioni possono regalare contesti eccezionali per lo scatto delle foto matrimoniali. E’ quasi superfluo ricordarlo: la varietà dei colori e delle tonalità in campagna è ricchissima, basta solo saperla sfruttare. Allo stesso modo, una fattoria può offrire espedienti divertenti come quello di usare un trattore, o vecchio calesse, o i covoni di fieno sparsi lungo i campi in estate. Anche qui, starà alla creatività del fotografo e alla disponibilità a mettersi in gioco degli sposi creare delle situazioni accattivanti.
Se poi si vuole essere un po’ più originali, al limite del trasgressivo, allora si può prendere in considerazione una puntata al luna park. Con tutta probabilità si avrà l’opportunità di sfruttare il prorompente entusiasmo degli sposi, che tenderanno a tornare come bambini.