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Home staging, una nuova professione alle porte

Da qualche anno a questa parte ha fatto capolino nel mondo del lavoro un nuovo mestiere: l’home stager. Si tratta di una professione che ha come finalità il marketing immobiliare.

Come funziona l’home staging?

Attraverso l’home staging, cioè l’allestimento degli immobili che ha la finalità di valorizzarne le peculiarità e attrarre potenziali acquirenti.
Detto così sembra che basti arredare con gusto un appartamento per eseguire un intervento di home staging ma non è così semplice.

Identikit di un home stager

L’home staging non va confuso con il restyling
Infatti, non si tratta di dare una rinfrescata ad un appartamento fuori moda ma occorre avere nozioni di marketing immobiliare, psicologia ambientale e architettonica e anche di interior design.
L’home stager, pertanto, deve avere una preparazione trasversale a molte discipline.
Perché possa intervenire con soluzioni adeguate deve, inoltre, riuscire ad attribuire il corretto valore dell’immobile, tenendo in considerazione il contesto in cui è collocato e il tipo di compratori più probabili.
Una volta assolti questi compiti comincia il lavoro sul campo.

Home staging step by step

Con l’home staging si allestisce l’immobile inserendo arredi e complementi che creino la giusta atmosfera. Ogni cosa viene collocata per una ragione precisa, anche i più piccoli elementi hanno una loro funzione, diventano dettagli emozionali che servono all’home stager per attrarre un potenziale compratore.

Le nozioni di psicologia servono proprio a questo!

Terminata la prima fase si passa a quella successiva che prevede un servizio fotografico professionale dell’allestimento appena creato.
È importante che anche le immagini siano curate tanto quanto l’home staging stesso, perché fungeranno da biglietto da visita per l’immobile in vendita.

Il web, corridoio preferenziale per l’home stager

Ormai siamo passati dalla tradizionale ricerca finalizzata alla scelta di un agenzia immobiliare per comprare casa, alla ricercaa su internet, le visite di persona si rimandano ad un secondo tempo, quando la ricerca si restringe.
I portali che si occupano di marketing immobiliare non sono molti e si contendono il primato di annunci.
Ne consegue una situazione di sovraffollamento di immagini e messaggi, perciò, è fondamentale cercare di distinguersi, ecco perché l’home staging può fare la differenza.

L’arte di attirare l’attenzione

Una buona fotografia colpisce molto di più di tante parole ed è molto più persuasiva. In fondo la prima impressione è spesso quella che conta di più.
Se l’home stager avrà fatto bene il proprio lavoro, riuscirà ad attrarre l’attenzione di chi scorre gli annunci immobiliari e a smuovere pulsioni d’acquisto.
La sinergia tra un allestimento perfetto e delle immagini altrettanto impeccabili sono l’essenza dell’home staging.

Come viene accolto l’home staging?

In Italia, questa tecnica di marketing immobiliare sta ancora cercando il proprio spazio.
Al suo arrivo, poco più di dieci anni fa, ci fu un’accoglienza piuttosto fredda perché il ruolo dell’home stager non era ben definito e gli agenti immobiliari, con cui avrebbe dovuto interloquire, erano molto ostili. Temevano che si trattasse di un intermediario con cui dover fare i conti.
C’era davvero poca chiarezza sul suo conto.
Al contrario, in paesi come Stati Uniti, Inghilterra e Svezia, il mestiere dell’home stager è riconosciuto e apprezzato e anche in altri paesi europei viene accettato con favore.
La strada dell’home staging in Italia è ancora in salita ma l’entusiasmo e la caparbietà di chi intraprende questo percorso alla fine non potranno che essere premiati.

Eppure i risultati ci sono!

Nonostante un atteggiamento ancora un po’ diffidente da parte dell’ambiente delle compravendite immobiliari, gli interventi di home staging effettuati finora ne hanno dimostrato l’efficacia.
Anzitutto, l’immobile si distingue dagli altri e viene visualizzato molto di più. Di conseguenza aumentano i contatti, il numero delle visite fatte di persona e le probabilità che tra quelle ci sia il compratore finale.
Infine, si riduce il margine di trattativa sul prezzo di vendita, a tutto vantaggio di chi vende.

Tutto sta nel trovare l’home stager giusto e fidarsi della sua professionalità

Come, per esempio, Fosca de Luca che vanta un’ottima esperienza tanto da essere anche cofondatrice e docente di una delle principali scuole di home staging in Italia, la Staging & Redesigned Expertise School.
Grazie alla carica positiva di persone come lei, è certo che in futuro sentiremo sempre più spesso parlare di home staging!