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Da Vaillant a Ferroli, dieci motivi per scegliere una caldaia a condensazione

Le caldaie a condensazione, sebbene abbiano un costo d’installazione maggiore rispetto alle tradizionali (in media il 30% in più), sono ormai di prima scelta nelle abitazioni di nuova costruzione, rappresentando, grazie al minor consumo di gas metano e alle emissioni contenute, una risposta ecologica alle esigenze sia di riscaldamento che di acqua calda

I vantaggi della caldaia a condensazione

Questa tipologia di caldaia può sfruttare allacci e impianto già  esistente e rappresenta oggi la migliore scelta per il giusto comfort anche nelle ristrutturazioni di edifici con impianti più datati. Da settembre 2015 la normativa Erp, ha spinto il mercato unicamente verso questa tecnologia per poterne cogliere i vantaggi di efficienza e quindi diminuire l’impatto ambientale e il proporzionale consumo di fonti fossili. I vantaggi della loro adozione, infatti, possono essere rilevati in termini energetici, economici e ambientali.

Caldaia a condensazione: come funziona?

Il principio di funzionamento della caldaia a condensazione fa ottenere un risparmio energetico medio fino al 35% rispetto a una caldaia tradizionale. Il sistema recupera e sfrutta tutto il calore contenuto nei fumi di scarico e del vapore acqueo trasformandolo in energia, consentendo di adoperare una risorsa energetica in più che, con una caldaia normale, andrebbe dispersa nell’atmosfera sotto forma di monossido di carbonio (CO) e ossidi di azoto (NOx). Recuperando fumi e vapore acqueo, inoltre, si riducono i consumi di gas. L’ottimizzazione della resa energetica, associando quindi diverse fonti di calore, porta a un immediato vantaggio economico: minore è il consumo di gas, minore sarà  la spesa in bolletta.
Nella versione a basamento o nella versione murale, progettate solo per il riscaldamento o combinate, sia per la produzione di acqua calda per uso sanitario sia per il riscaldamento, tutta le caldaie a condensazione sono a camera stagna e quindi installabili sia all’interno che all’esterno dell’abitazione.

Da Vaillant a Baxi, la caldaia a condensazione come elemento d’arredo

Per chi deve installare la caldaia dentro casa, magari anche in una posizione a vista, molti modelli in commercio di caldaie a condensazione sono pensate per diventare dei veri e propri elementi d’arredo con finiture di pregio, design compatto e bassa rumorosità, (es. caldaie Vaillant, Junker Bosh). Chi, invece, ricerca una soluzione da installare all’esterno, può scegliere tra numerosi modelli dotati di protezioni antigelo (es. Vaillant, Baxi, Ferroli).

I marchi a disposizione in commercio sono numerosi e, in fase di acquisto, la scelta deve essere mirata alle proprie esigenze al fine di ridurre i tempi di ammortamento della differenza di costo rispetto a una caldaia tradizionale.
Dalla caldaia Vailant, nei suoi vari modelli, fino alla “made in Italy” Ferroli, tutte sono pensate per garantire sempre massime prestazioni ed efficienza energetica ovunque debbano essere installate. Al fine di ottimizzare i consumi garantendo il miglior rendimento, per far fronte alle necessità  di ogni singolo edificio, esistono: sistemi a circuito unico per il riscaldamento e la produzione di acqua calda con possibilità  di bloccare una parte della caldaia nei periodi in cui non si utilizza il riscaldamento, sistemi con accumulatore di acqua calda, che permette di mantenere l’acqua ad alta temperatura ed averla subito nel momento del bisogno, sistemi abbinabili ad impianti tradizionali senza necessità di collegamenti a camini, canne fumarie o sistemi di evacuazione sopra il tetto, ma predisponendo lo scarico dei fumi direttamente in facciata tramite condotti orizzontali di evacuazione, che, avendo una lunghezza ridotta, sono più facili da realizzare.