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Concimi organico-minerali: ti spiego cosa sono e perché sono un valido aiuto per le piante sofferenti

Tra coloro che scelgono di coltivare l’orto in modo biologico, una scelta sempre più frequente è rappresentata dal concime organo minerale.

In questo articolo cercherò di creare una piccola guida, spiegandoti da cosa è composto questo concime biologico per orto, come si utilizza e perché il concime organo minerale è così utile per curare le piante che soffrono.

Quali sono i concimi organo minerali

Secondo la Legge 748/84 rientrano nella categoria dei concimi organo minerali tutti quei prodotti che sono ottenuti per reazione o per miscela di uno o più concimi organici con uno o più concimi minerali semplici o composti.

Stiamo quindi parlando di prodotti che sono una via di mezzo tra i concimi organici, rispetto ai quali però sono più ricchi di elementi nutrivi, e quelli minerali rispetto ai quali sono più efficaci ed efficienti.

La norma di riferimento individua nello specifico quattro categorie di concimi organo minerali, distinguendoli in base agli elementi chimici apportati:

  • concimi organo-minerali azotati;
  • concimi organo-minerali azoto-fosfatici;
  • concimi organo-minerali azoto-potassici;
  • concimi organo-minerali azoto-fosfo-potassici.

Azoto e fosforo devono derivare, almeno in parte, da concimi organici mentre il potassio e le altre parti di N e P devono derivare da concimi minerali.

Non sono ammessi altri elementi altri prodotti, unica eccezione è la torba che viene ammessa come matrice organica a patto che apporti una determinata quantità di carbonio organico solubile in soda pirofosfato.

Perché i concimi organo minerali sono un valido aiuto per le piante che soffrono?

 Come ti dicevo all’inizio questa tipologia di concimi biologici per orto viene utilizzata quando le piante sono affaticate, sono rovinate oppure hanno foglie che non fioriscono.

Come per un essere umano l’alimentazione influisce sullo stato di salute, anche per le piante vale la stessa cosa:per fare in modo che la pianta abbia un buon rendimento e una buona fruttificazione è necessario usare concime organico minerali.

Questi prodotti sono formati da sostanze minerali e da residui organici: azoto, fosforo e potassio.

Troviamo inoltre magnesio, ferro, boro e zolfo.

Proprietà e funzioni dei concimi organo mimerali?

 La grande quantità di componenti minerali e di matrici organiche umificate fanno si che questa tipologia di concimi sia una forma di nutrimento completo.

L’azoto, che di solito è disponibile in forma ammoniacale, garantisce alla pianta una buona disponibilità di nutrienti.

I microelementi vengono impiegati in modo diverso l’uno dall’altro:

  • lo zolfo, migliora la capacità di assorbimento delle sostanze nutritive e stimola la produzione di amminoacidi e proteine;
  • il boro favorisce la germinalità del polline e la fecondazione;
  • il ferro mantiene le foglie sane e previene la clorosi.

Anche in piccole dosi quindi questo tipo di concime e perfetto per garantire alla pianta una salute di ferro, in quanto massimizza l’efficienza nutritiva e lo sviluppo.

I vantaggi dei concimi organo minerali

 Uno dei principale vantaggi dei concimi organo minerali è che essi contengono una grande quantità di sostanze umiche organiche: questo fa in modo che le sostanze contenute nel terreno siano utilizzate al meglio e che si abbia l’effetto della concimazione chimica.

Allo stesso modo della sostanza organica, anche la componente organica di questo tipo di concimi offre dei vantaggi precisi:

  • cede e rilascia lentamente le particelle di azoto
  • attiva la flora batteria del terreno
  • garantisce alle piante sostanze nutritive come amminoacidi, microelementi e composti organici naturali;
  • concentra, protegge e rende più disponibili i nutrienti per la pianta diminuendo il dilavamento. 

Perché i concimi organo minerali sono diversi rispetto agli altri?

Cosa rende diversi i concimi organo minerali rispetto alle altre tipologie in commercio è fondamentale, soprattutto per capire cosa NON possiedono i concimi più commerciali e perché non si rivelano utili quando la pianta si trova in uno stato di sofferenza.

Il concime organico più utilizzato è l’urea, rispetto agli altri concimi organo minerali non è in grado di proteggere la pianta dagli attacchi dei parassiti dal momento che non contiene minerali.

L’azoto ureico favorisce lo sviluppo della pianta, ma questo non basta.

I concimi minerali invece non rilasciano in maniera lenta e graduale i nutrimenti e questa non è una cosa ottimale per il corretto sviluppo della pianta.

In entrambi i casi la cosa migliore da fare è concimare la pianta in due momenti.

I concimi organo minerali hanno il vantaggio di essere meno costosi e allo stesso tempo garantire un solo intervento di concimazione della pianta, ovvero nel momento della ripresa vegetativa.

Spero di esserti stato di aiuto e ti auguro buon lavoro!