Skip to content

Concessione di viaggi per pensionati e dipendenti FS: come funziona?

Che cosa sono le concessioni di viaggio delle ferrovie dello Stato, a chi spettano e come ottenerle

Come in molti già sapranno, l’articolo 13 dell’Accordo di Confluenza ai CCNL delle Attività Ferroviarie ha introdotto nuove discipline riguardanti i titoli di viaggio, a partire dal 1° agosto 2003.

I soggetti beneficiari sono:

  •  I dipendenti in attività di servizio a cui viene rilasciata la tessera di libera circolazione al momento dell’assunzione, purché rientri i una di queste categorie:
  • un contratto a tempo indeterminato,
  • un contratto a tempo determinato,
  • un contratto di lavoro e formazione,
  • un contratto part-time,
  • un contratto di apprendistato

Sono esclusi i dipendenti naviganti assunti a tempo determinato con turno generale alla Capitaneria di porto.

La validità della concessione è decennale con convalida quinquennale. Al dipendenti con contratto a termine o di apprendistato, la validità è limitata alla scadenza del contratto lavorativo. Al momento della risoluzione dello stesso la CLC deve essere obbligatoriamente riconsegnata.

  • I pensionati con sovra indicata la lettera P, alle condizioni sotto riportate:
  •  ultimo contratto di lavoro alle dipendenze di Società del Gruppo firmataria dell’accordo,
  •  durata del rapporto superiore a cinque anni, ad esclusione dei casi di risoluzione del contratto per riconosciuta inabilità,
  • rinuncia a qualsiasi prestazione di lavoro a favore di aziende concorrenti

La validità della tessa è decennale, con convalida annuale.

  • Familiari dei dipendenti in servizio ed in pensione.

Al coniuge e vedovo/vedova spettano biglietti di viaggio illimitati, della stessa classe del congiunto. Ai figli (inclusi gli orfani) spettano sino al compimento del 25° anno di età, ai portatori di handicap oppure ai permanentemente inabili, invece, spettano vita natural durante.

Per la prole minorenne in affidamento e fiscalmente a carico del dipendete, la prassi aziendale prevede la fruizione dei titoli di viaggio previa autorizzazione, limitatamente al periodo di affido e comunque non oltre il 18° ano di età.

  • I dipendenti invalidi del servizio, di lavoro e di guerra, la normativa vigente, riconosce l’assegnazione di titoli di 1° classe.

Revoca ed estinzione

Le concessioni possono essere revocate in caso di abuso o utilizzo o irregolare utilizzo delle stessa da parte del dipendente stesso o di un familiare.

I titoli di viaggio perdono la loro validità a:

  • risoluzione del contratto in essere,
  • licenziamento disciplinare,
  • perdita dello status di coniuge

Diritto di ammissione

Ogni beneficiario del tittolo, per essere autorizzato a viaggiare su treni Eurostar deve procurarsi il diritto di ammissione al costo di:

  • euro 1500 il venerdì, domenica e prefestivi (il sabato è considerato un prefestivo), due giorni prima e due giorni dopo Natale, Capodanno, Epifania e Pasqua,
  • euro 12.00 nei restanti giorni.