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Come scegliere le scarpe da running da donna

Approcciarsi ad un mondo estremamente affascinante e interessante come il running non è poi così difficile. Certo, correre è un’attività sportiva praticamente aperta a tutti, visto che non ci sono requisiti particolari da soddisfare prima di iniziare a muovere le gambe. Chiaramente, avere un certificato di idoneità sportiva è consigliato prima di cominciare a correre per le prime volte. Eppure, una delle domande più frequenti di tutti coloro che si stanno per introdurre nel mondo del running è quella relativa alle scarpe. Che scarpe da running è meglio acquistare? Soprattutto quando si tratta di donne, è bene mettere in evidenza come il profilo stilistico va dimenticato, almeno per una volta. E l’aspetto più importante da prendere in considerazione in questo tipo di acquisto è proprio la comodità. Per correre bene è fondamentale evitare di farsi male. E, di conseguenza, un paio di scarpe da running da donna comode è davvero di estrema importanza. Considerando questo aspetto, è chiaro che ciascun piede è differente. E di conseguenza c’è bisogno di acquistare il modello migliore dal punto di vista della protezione e del supporto. Il segreto è quello che si deve sentire il piede ben fasciato, ma nemmeno in un caso costretto all’interno delle scarpe.

Alcuni consigli per scegliere la scarpa da running da donna migliore

Sono cinque gli aspetti più importanti che devono essere considerati nel momento in cui si vuole acquistare un paio di scarpe da running. Si tratta della forma del piede, dell’appoggio, del peso, del grado di allenamento e anche dell’uso. Cercate in base a questi elementi le vostre scarpe da running da donna migliori su questa rete di scarpe, che offre una scelta davvero molto ampia di modelli, recensioni, confronti e ogni tipo di informazione necessaria.

La forma del piede è il primo requisito da considerare nella scelta della migliore scarpa da running da donna per le proprie esigenze. Ci sono persone che hanno una pianta più larga e altri molto più stretta. Per questa ragione, in commercio c’è la possibilità di trovare modelli con piante differenti. L’unico suggerimento da tenere a mente è quello di provare sempre le scarpe prima di comprarle. Il problema è che non serve fare due passi e poi fermarsi. Così come non ha alcuna utilità specchiarsi continuamente per vedere come stanno una volta indossate. Le scarpe da running devono essere testate correndo. Ecco spiegato il motivo per cui tanti negozi specializzati offrono la possibilità di provare le scarpe correndo direttamente su un tapis roulant.

Il secondo aspetto che deve essere considerato è quello legato all’appoggio del piede. La corsa viene eseguita in due modalità differenti. Ovvero con il tallone oppure di punta/avampiede. Se si corre di tallone, il piede chiaramente toccherà terra prima con il tallone e poi con tutto il resto del piede. Nel secondo caso, invece, viene appoggiato praticamente quasi solamente l’avampiede. E di conseguenza si consiglia di puntare su una scarpa leggera e veloce. Nel caso in cui si corra di tallone, invece, è meglio optare per un modello che sia ben ammortizzato. Non solo, deve adattarsi anche alla tipologia di runner. Ovvero pronatore (quando si appoggia esclusivamente la parte interna del tallone), supinatore o neutro (quando si appoggia la parte esterna).

Il terzo elemento da considerare è il peso. Nel momento in cui si corre il peso che viene i piedi devono essere in grado di sopportare è pari a circa 3-4 volte il peso normale di una persona. Ecco spiegato il motivo per le scarpe da running devono essere sempre ammortizzate. Si tratta di una vera e propria garanzia di protezione per i propri piedi. Minore è il peso della persona e maggiore è il grado di allenamento e allora più basso sarà il grado di ammortizzamento della scarpa. Al contrario, si dovrà scegliere un modello che sia più ammortizzato e protettivo.

Il quarto elemento da considerare è il livello di allenamento. Nel caso in cui non si avesse una grande esperienza nella corsa, oppure ci si allena poco, ecco che la scarpa acquista un’ulteriore funzione. Ovvero quella di proteggere ancora di più rispetto ai traumi che vengono provocati dal carico maggiorato che deve sopportare il proprio fisico. Le articolazioni e i piedi devono necessariamente essere protetti in modo adeguato nel momento in cui impattano a terra. La scarpa da running da donna necessaria, quindi, deve appartenere alla categoria a3 o a4. Nel caso in cui, al contrario, ci si alleni già spesso allora il discorso è diverso. Per allenamenti frequenti si parla di andare a correre 2-3 volte a settimana per circa 25 chilometri complessivi. In questo caso si può optare anche per scarpe meno pesanti e meno ammortizzate.

L’ultimo elemento che è necessario prendere in considerazione è quello relativo all’uso. Nel caso in cui tu sia una velocista, dal peso limitato e ci si alleni spesso, allora è meglio puntare su scarpe leggeri e con un basso grado di ammortizzazione. Se ci si allena su distanze lunghe e si corra spesso, allora le scarpe da running migliori sono quelle che garantiscono un buon supporto e che non vanno troppo a caricare il piede. Se si corre spesso in montagna e su sterrato, è meglio puntare su scarpe da running che abbiano un grip adeguato a tali superfici, impermeabilizzate e con dei puntali rinforzati.