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Come ottenere un prestito vitalizio ipotecario

Tra le tante modalità di finanziamento esistenti e che hanno preso piede nella società a causa di una crisi senza precedenti, vi è sicuramente da citare il prestito vitalizio ipotecario.

Questa particolare forma di prestito risulta essere disponibile soddisfate determinate condizioni e molto utilizzata da diverse persone.
L’iter da seguire per poter usufruire di questo finanziamento è composto da un buon numero di passaggi che sono determinanti per portare a buon fine la richiesta del prestito. Per questo brevemente verranno fornite tutte le informazioni necessarie per capire cosa sia il prestito vitalizio ipotecario e come ottenerlo.

Cos’è il prestito vitalizio ipotecario

Come detto precedentemente, il prestito in questione, conosciuto anche con il nome di reverse mortgage, è una forma di finanziamento molto particolare che viene destinata solamente a chi ha compiuto o superato i 60 anni di età.
A differenza degli altri prestiti, che richiede il pagamento di una rata mensile per poter restituire la somma dovuta dall’istituto di credito come Findomestic, Agos o Unicredit, qua non è presente alcuna mensilità da pagare.

Il richiedente, effettuando la richiesta di prestito vitalizio ipotecario, non fa altro che chiedere una somma di denaro in prestito andando ad ipotecare un immobile in suo possesso, in modo da non dover pagare nulla per il resto della sua vita.
Naturalmente questa cosa è possibile solamente se l’immobile che si sta andando ad ipotecare non è già stato ipotecato.

Quindi per poter ricevere questo finanziamento si deve avere dai 60 anni in su e la proprietà di un immobile non ipotecato, più l’età sarà alta e maggiore sarà la percentuale in denaro accordata.
La suddetta forma di finanziamento rientra a far parte della categoria dei prestiti non finalizzati, ossia quei prestiti la cui somma di denaro richiesta non ha una finalità di utilizzo stabilita in sede contrattuale.
Il rimborso del denaro preso in prestito avviene dopo la morte del richiedente con la vendita dell’immobile ipotecato, o in alternativa con l’estinzione del debito da parte degli eredi, che provvederanno a pagare la somma dovuta.

Come ottenere il prestito vitalizio ipotecario

Una volta chiarito cosa sia il prestito vitalizio ipotecario e il suo funzionamento in generale è bene passare a spiegare come è possibile ottenere questo finanziamento.
Primo passo da compiere è effettuare una ricerca approfondita degli istituti di credito che forniscono questa tipologia di servizio.

Con uno studio effettuato in collaborazione con gli esperti di Prestitimag.it possiamo evincere che: si consiglia non fermarsi solamente al primo preventivo richiesto o ricercato, ma farne fare diversi in modo da valutare le proposte fatte dalle banche interpellate.

Alcuni valori da tenere sott’occhio è senz’altro il tasso d’interesse applicato e l’imposta sostitutiva.
Una volta trovato l’istituto che da le migliori condizioni contrattuali si passa alla presentazione della richiesta e la raccolta di tutta la documentazione necessaria.

Documentazione richiesta

I documenti che vanno necessariamente allegati insieme alla richiesta di finanziamento sono:

  • la fotocopia del documenti d’identità
  • tessera sanitaria o codice fiscale
  • certificato contestuale
  • lo stato di famiglia
  • la relazione notarile preliminare o in alternativa l’atto di provenienza e la perizia.

Naturalmente la banca si riserva il diritto di richiedere documentazione aggiuntiva per una migliore verifica dei dati pervenuti.

Perizia tecnica per il prestito

Dopo qualche giorno dalla consegna della domanda con relativa documentazione si riceve la risposta affermativa o negativa riguardante l’importo richiesto,
tale comunicazione non risulta essere definitiva, dal momento che l’accettazione o la bocciatura della richiesta avviene nelle fasi successive.

In ogni caso prima di procedere alla firma del contratto la banca manderà un perito ad effettuare una valutazione tecnica dell’immobile che si sta andando ad ipotecare, in modo da stabilirne il valore e lo stato di conservazione.

Firma del contratto

Una volta effettuata la perizia tecnica dalla banca a cui si è richiesto il finanziamento si potrà procedere alla firma del contratto. All’interno di questo documento vengono elencate tutte le clausole e le condizioni con le quali in finanziamento viene erogato al richiedente e le modalità di restituzione del denaro.

Dal momento che il contratto risulta essere un atto pubblico deve essere necessariamente firmato davanti ad un notaio, secondo le normative stabilite dalla legge.

Firmato il contratto davanti ad un notaio nel giorno prestabilito, viene creata anche l’ipoteca sull’immobile in possesso al richiedente, così che la banca possa erogare il denaro richiesto.

Solamente in quel momento, il funzionario della banca creerà un assegno con l’importo richiesto, a cui vanno detratte alcune spese come quella della perizia.
L’ipoteca sull’immobile o la casa della persona che ha fatto la domanda di finanziamento non impedisce allo stesso richiedente di vivere all’interno dell’immobile ipotecato, però è anche vero che vi saranno alcune limitazioni, come ad esempio l’impossibilità di venderla, di affittarla, ristrutturarla o ipotecarla per una seconda volta.