Costruire un fumogeno con prodotti casalinghi e senza rischi, è possibile: ecco come
I fumogeni, apparentemente, sembrano contenere sostanze chimiche al loro interno ma, la verità è che possono anche semplicemente essere costruiti in casa con ingredienti comuni come: zucchero, un impacco freddo (per intenderci, quello che si trova nei kit di pronto soccorso) e qualche foglio di alluminio. Ecco come fare un fumogeno, spiegato passo dopo passo.
I due ingredienti base per ottenere un denso fumo grigio ed una fiamma violacea sono: lo zucchero bianco granulato ed il nitrato di potassio, senza questa miscela sarebbe impossibile ottenere un simile risultato. La loro combinazione, infatti, produce la lenta combustione che da vita al fumogeno a lunga durata.
Chi non dispone dello zucchero granulato bianco, può ricorrere allo zucchero a velo, anche se il processo di combustione non produrrà gli stessi effetti. Se, invece, non hai a portata di mano un impacco freddo puoi arrangiarti con una qualsiasi altra fonte di nitrato di potassio (generalmente è venduto in ferramenta o nei negozi di articoli per il giardinaggio sotto forma di fertilizzante).
Sarà, inoltre, necessaria una pentola capiente, un foglio di alluminio, uno stampino e dello spago cerato.
Innanzitutto bisogna modellare la carta stagnola in maniera che diventi un contenitore per il fumogeno. La sua forma influenzerà decisamente il risultato finale.
È possibile, ad esempio:
– Tagliare la parte superiore di un recipiente in latta ed utilizzare quella inferiore come stampino,
– Utilizzare una ciotola da cucina,
– Utilizzare un lumino cimiteriale,
– Provare con un imbuto,
– Il cilindro di cartone del rotolo di carta igienica
Ricordandosi, in ogni caso, di rivestire il materiale con l’alluminio da cucina.
Terminato lo stampo per il fumogeno è il momento di procedere con il dosaggio di zucchero e nitrato di potassio, cercando di mantenere sempre il giusto rapporto tra gli ingredienti. Saranno necessarie tra parti di nitrato e due di zucchero. Si consiglia di utilizzare una tazza con misurino per non incorrere in errore.
Una dose eccessiva di zucchero renderà il processo di combustione molto lento viceversa, esagerare con il nitrato renderebbe la combustione rapidissima tanto che la sua accensione sarebbe immediata.
Fatto ciò non resta che preparare a fondere i due ingredienti. Il segreto per farlo al meglio è che il processo avvenga lentamente e quindi a fuoco lento.
Porre le sostanze in una pentola con il coperchio, avendo premura di alzarlo di tanto in tanto per mescolare il composto con un cucchiaio di legno. Se inizia a fumare è bene abbassare la fiamma continuare a mescolare sino a che lo zucchero non si è caramellato.
Versare l’agglomerato nello stampo precedentemente preparato sino a riempirlo quasi totalmente. Lasciare che riposi per circa un minuto, prima di aggiungere un pezzo di spago al centro per utilizzarlo come stoppino. Dopodichè lasciare che raffreddi completamente e si solidifichi prima di rimuoverlo dallo stampo e dal foglio di alluminio attorno.
A questo punto non resta altro che trovare lo spazio giusto, meglio se all’esterno, per accenderlo ed iniziare con il divertimento.