Provare ansia e timore durante un colloquio di lavoro è normale, soprattutto se si ambisce a quel determinato tipo di mestiere. Ovviamente, il linguaggio del corpo può tradire le parole pronunciate esattamente come tutti gli errori che vengono commessi (inavvertitamente).
Proviamo a fare chiarezza sull’argomento e capire quali sono gli errori da evitare?
Colloquio di lavoro, il linguaggio del corpo è importante?
È il momento di affrontare un importante colloquio di lavoro e si ha sempre il timore di non fare bella figura. Sempre più imprenditori e recruiter si basano sulla comunicazione verbale diretta durante la conversazione dell’incontro, oltre che sul linguaggio del corpo che esprime i reali sentimenti.
Quello che gli esperti consigliano, al fine di non tradirsi durante quella lunga mezz’ora è di:
- Sedersi in maniera composta, mantenendo la schiena dritta e le gambe chiuse
- Non incrociare mai le braccia, sinonimo di chiusura e mancata comunicazione. Il candidato esprime timore e si mette sulla difensiva nei confronti del recruiter;
- Le mani sono importanti e nella stretta di mano è bene una via di mezzo tra il forte e il completamente floscio;
- Anche se è una azione che non si controlla, meglio non giocherellare con i capelli – le maglie – le cravatte e ogni genere di cosa che possa far trasparire il nervosismo. Non solo, meglio ancora non aggrapparsi ai braccioli della sedia, come quando l’aereo sta per decollare e si ha paura;
- Mantenere il contatto visivo con intelligenza, senza sfuggire allo sguardo ma nemmeno assumere un atteggiamento di sfida;
- Mostrarsi interessati, anche quando il recruiter parla di qualcosa che si trova estremamente inutile e noioso.
Per mettere tutti questi punti in pratica e fare bella figura, fare pratica giorni prima del colloquio è importante. Oltre a questo, si consiglia di documentarsi sull’azienda, comprendere la storia e la mission per dimostrare un reale interesse nei confronti della professione.
Durante il colloquio, inoltre, nulla vieta di fare delle piccole pause e prendersi un momento per rispondere riflettendo. Questo dimostra di essere una persona che ha il controllo della situazione e non è precipitosa. E se l’abito non fa il monaco, in un colloquio di lavoro è bene presentarsi mantenendo lo stile aziendale evitando sempre di essere troppo informali e easy.
Quali sono gli errori da evitare durante un colloquio di lavoro?
Gli errori durante un colloquio di lavoro sono all’ordine del giorno, soprattutto per le persone emotive che hanno difficoltà a mantenere il controllo. Il curriculum e la lettera di presentazione hanno colpito nel segno, per questo il recruiter ora vuole valutare la persona in carne ed ossa.
Quando si chiacchiera, ci sono delle domande poste per capire meglio se il candidato possa essere adatto al ruolo che deve ricoprire. Come spiegato qui ci sono modi per rispondere e attirare l’attenzione senza cadere nel banale.
Tra gli errori da non commettere, cercare di non muoversi troppo sulla sedia per non dare idea di una persona ansiosa. Stesso discorso sul gesticolare troppo o assumere una cattiva postura.