Cosa scoraggia molti cittadini nel procedere con le attività di recupero e smaltimento amianto?
Il prezzo è senza dubbio la variabile che incide maggiormente e che dipende dalla tipologia di intervento che l’azienda incaricata deve eseguire, dalle tecniche e dalle tecnologie impiegate per eseguire ogni singola fase del processo in completa sicurezza e dalla tipologia di amianto del manufatto su cui si ha bisogno di intervenire.
Accanto a norme severe e rigide che devono essere assolutamente rispettate quando si interviene sull’amianto lo Stato ha creato Bonus ed incentivi che permettono ai cittadini che decidono di procedere con le attività di bonifica di usufruire di sgravi fiscali.
Al fine di creare un contenuto realmente utile e con informazioni completamente attendibili ci siamo confrontati con Fratelli Giorgi che si occupa di smaltimento amianto nella zona di Rimini.
Costi e tipologie di intervento per lo smaltimento dell’amianto
Come accennato inizialmente la gravità e la complessità dell’intervento di smaltimento dell’amianto fanno spostare l’ago della bilancia relativo ai costi.
Fornire una quotazione esatta e precisa o un valore medio è difficile dal momento che ogni azienda regolarmente iscritta all’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali applica tariffe diverse.
Certamente recuperare e smaltire amianto in forma friabile è nettamente più oneroso rispetto allo stesso intervento praticato su un manufatto di eternit in forma compatta.
Bonifica e smaltimento dell’amianto
Chi scegli di intervenire su un manufatto o una struttura coperta di amianto può scegliere tra due differenti operazioni, la bonifica e lo smaltimento.
Si opta per interventi di bonifica quando la struttura di amianto non è deteriorata e dunque non è così pericolosa per l’ambiente e le persone che vivono in quella zona; al contrario lo smaltimento è richiesto quando si deve intervenire in modo puntuale e tempestivo su manufatti in amianto friabile.
LA BONIFICA DELL’AMIANTO
Le operazioni di bonifica dell’amianto sono di due tipi, incapsulamento o confinamento.
Quando sul manufatto in amianto viene creata una protezione in superficie mediante liquido protettivo e penetrante parliamo di incapsulamento; si parla invece di confinamento quando la barriera protettiva viene creata sulla superficie del manufatto al fine di separarla dall’ambiente esterno.
Entrambe le tecniche descritte non vengono solitamente applicate se la struttura sulla quale si interviene è particolarmente danneggiata.
LO SMALTIMENTO DELL’AMIANTO
Le operazioni di smaltimento sono l’alternativa più sicura quando l’azienda incaricata si trova a dover gestire una struttura fatiscente.
Solitamente in queste situazioni si procede con l’incapsulamento dell’amianto e soltanto in seguito con la relativa rimozione: quando fatiscenza e obsolescenza dell’amianto sono elevate si tratta nella maggior parte dei casi di amianto in forma friabile.
Questa è la tipologia di amianto più pericolosa dal momento che si sbriciola facilmente e, altrettanto facilmente, si disperde nell’aria provocando danni irreparabili alle persone.
Prima di iniziare con le attività di smaltimento dell’amianto è necessario presentare al Comune e alla Asl documenti ben precisi: ti consiglio di visitare il sito di Assoamianto per maggiori dettagli!
Inoltre è bene ricordare che all’impresa incaricata di eseguire lo smaltimento spetta il compito aggiuntivo di bonificare l’area circostante l’intervento.
Bonus ed incentivi per la rimozione e lo smaltimento dell’Amianto nel 2019
Il Bonus Amianto 2019 viene applicato come credito di imposto per tutte quelle imprese che eseguono lavori di bonifica o smaltimento dell’amianto.
Si tratta di un’agevolazione divisa in tre quote su interventi che prevedono investimenti e costi compresi tra i 20 mila e i 400 mila euro.
Per ottenere queste agevolazioni fiscali è necessario presentare apposita domanda al Ministero dell’Ambiente e tra gli interventi coperti abbiamo: lastre di amianto, coperture di edifici, tubi e canalizzazioni dove vengono stoccati e trasportati i rifiuti liquidi delle aziende, i sistemi di coibentazione industriale e, infine, le coperture delle aziende produttive.
