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Andare dallo psicologo: ecco perché non bisogna aver paura

La figura professionale dello psicologo può essere di grande aiuto in certe situazioni complesse della vita. Quando si affrontano momenti duri, ad esempio lutti, separazioni, perdita del lavoro, o comunque momenti di difficoltà psicologica qualsiasi origine abbiano, è importante poter contare su un aiuto professionale e serio che possa sostenerci e darci gli strumenti giusti per affrontare la crisi di qualsiasi natura e di qualsiasi tipo essa sia.

Purtroppo però ancora oggi chi va dallo psicologo è spesso vittima di alcuni pregiudizi sociali. Ad esempio, ci si può sentire additati come persone con problemi, si può temere di subire un isolamento sociale, di essere giudicati. L’ignoranza sul tema della salute mentale e del benessere psico fisico può ostacolare una persona che decide di cercare aiuto dallo psicologo. Ma questo aiuto può essere davvero fondamentale per chiunque abbia bisogno di un sostegno e degli strumenti adatti per affrontare momenti difficili nella propria vita. A volte chiedere l’aiuto all’esterno, ad un esperto come uno psicologo, è davvero necessario per il benessere psichico che, lo ricordiamo, non è meno importante di quello fisico. Ma quali sono le più grandi paure che una persona affronta quando decide di andare dallo psicologo? Ne abbiamo parlato con la Dott.ssa Susanna Fontani psicologa con studio a Firenze, che ci ha spiegato sulla base della sua esperienza quali sono i timori più diffusi nelle persone che per la prima volta decidono di chiedere un aiuto allo psicologo.

Le paure di andare dallo psicologo

  1. Timore che chiedere aiuto significhi essere deboli. Andare dallo psicologo è già un fortissimo atto di consapevolezza per mezzo del quale la persona riconosce di avere bisogno di una mano, e riconosce di dover chiedere aiuto. Si tratta però di un passo importante, e spesso le persone possono sentirsi molto deboli nel chiedere soccorso ad uno psicologo. Si può temere ad esempio di sembrare deboli e senza midollo. La verità è che già chiedere aiuto allo psicologo è un forte atto di consapevolezza interiore e di forza, rispetto invece all’atteggiamento di chi finge che vada tutto bene. Inoltre tenete sempre conto che il fatto che andate dallo psicologo è e resta privato, le informazioni sono riservate e di conseguenza siete protetti nella vostra privacy.
  2. Paura di parlare a chi non si conosce. Molte persone si sentono bloccate all’idea di esternare i loro problemi ad uno sconosciuto, ad una persona che non sa nulla di loro. Lo psicologo è però una persona imparziale che saprà analizzare i vostri problemi senza giudizi, è lì per aiutarvi e man mano che proseguirete con le sedute vi sentirete sempre più a vostro agio.
  3. Timore di perdere il controllo. Non sono poche le persone che hanno paura che, durante il colloquio con lo psicologo, possano perdere il controllo delle emozioni, scoppiare a piangere o comunque apparire deboli. Ma siete qui per questo: lo studio dello psicologo è uno spazio sicuro dove non siete giudicati e dove potete ed anzi dovete tirare fuori tutte le sofferenze psichiche, perché avete davanti una persona competente che sa come aiutarvi.
  4. Timore della diagnosi. C’è anche chi ha paura di ricevere la diagnosi, quasi questa fosse un bollino dei suoi problemi e lo qualificasse. Una diagnosi dello psicologo però non identifica chi siete: è solo il punto di partenza imprescindibile per un percorso che vi porterà a stare meglio e a lasciarvi alle spalle situazioni di paura, timore, sofferenza psicologica. Ecco perché muovere il primo passo di andare dallo psicologo vi consentirà di eliminare tutte queste paure, affrontandole, e di stare meglio.