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Traslocare in Campania: dritte utili

In alcuni casi basta solo la parola trasloco per generare ansie e paure. Chi deve traslocare in Campania, ma non solo, potrebbe avere bisogno di una serie di dritte utili per vivere al meglio questa situazione. Per questo motivo abbiamo chiesto dei consigli per il trasloco perfetto agli esperti di traslochi in Campania di 3CTraslochi.

Quando si decide di cambiare casa spesso la gioia e l’euforia per la nuova avventura vengono oscurate dal pensiero di dover traslocare. Ansia e stress si impossessano di chi si trova in procinto di fare il grande passo, ma è necessario imparare a gestire un trasloco.

Il primo consiglio che ci è stato dato è quello di evitare il fai da te, a meno che non si sia effettivamente molto attrezzati o che non si abbia un bel po’ di tempo a propria disposizione. Sappiamo bene che il trasloco fai da te sembra un risparmio economico di non poco conto ed è questo che induce tantissime persone a cercare di organizzare un trasloco da soli. Dopo i primi scatoloni riempiti, dopo un primo giro di chiamate ad amici e parenti per capire chi tra questi sia in possesso di un furgone da prestare per qualche giorno, arriva la parte più difficile: quella in cui ci si scoraggia e ci si lascia sopraffare dall’ansia.

Cosa fare? Contattare una ditta traslochi seria e affidabile. In questo modo traslocare in Campania, ma anche in ogni altra zona d’Italia, sarà molto più semplice e meno stressante. Sarà importante scegliere i professionisti giusti, quelli in grado di dare un valido supporto tecnico ma anche un sostegno organizzativo.

Si dovrebbe sempre partire da una lista di cose da fare. Una sorta di tabella di marcia da seguire con attenzione per riuscire a fare tutto senza stress e senza il rischio di perdere qualcosa o di fare danni.

Il primo step? Respirare profondamente e cercare di chiarire le idee. Potrebbe essere utile effettuare un decluttering. Prima di un trasloco, prima di fare qualche lavoro a casa si dovrebbe sempre pensare a cosa è superfluo e a cosa è invece necessario. Impossibile pensare di poter portare tutto nella nuova casa. Se ci si riflette bene si capirà immediatamente che c’è qualcosa che non vale la pena portare con sé.

Come capirlo? Semplice. Si deve fare una lista degli oggetti, dei mobili, degli elettrodomestici in proprio possesso e si deve capire cosa è necessario, cosa si utilizza con costanza, cosa potrebbe servire in una casa nuova. Tutto il resto è superfluo e può essere donato o venduto.

Dopo essersi liberati del superfluo, così come insegna la filosofia di Marie Kondo che prende sempre più piede anche in Italia, sarà necessario smontare i mobili, iniziare a svuotare le dispense e il frigorifero, così da prepararsi allo step successivo: quello degli scatoloni da riempire.

In questo caso occhio alla qualità dei materiali per imballaggio. Sempre meglio preferire materiali di qualità, scatoloni non scadenti e rinforzati. In questo modo ogni pacco sarà realizzato con cura e si rischieranno meno danni. Il segreto? Munirsi di tanto, tantissimo Pluriball, un materiale innovativo che serve per assicurare tutte le cose che si devono impacchettare, compresi mobili e oggetti fragili che si possono rompere. Impacchettare tutto in appositi contenitori, utilizzando materiali di prima scelta eviterà un bel po’ di danni.

Pochi, piccoli e semplici segreti che però possono fare la differenza quando si deve organizzare un trasloco e che possono aiutare a gestire tutto lo stress connesso a questa esperienza che sempre più persone si trovano a vivere.