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Sos idraulico: come cambiare il rubinetto

Mantenere la casa funzionale comporta una serie di piccole attenzioni costanti di cui possiamo farci carico quotidianamente. La manutenzione costante sicuramente diminuisce il numero di sostituzioni e interventi di tecnici. Ci sono, però, alcune eventualità che non possono essere evitate e che dipendono anche soltanto dall’uso costante di un oggetto che dopo un periodo più o meno lungo deve essere cambiato. Per maggiori chiarimenti sui servizi di manutenzione e riparazione clicca qui.

Come affrontare la sostituzione del rubinetto

  • A volte la rubinetteria del bagno e della cucina va sostituita. Sia in cucina che in bagno i rubinetti sono sottoposti ad uno uso quotidiano e ripetuto. La qualità dell’acqua, dura e quindi conduttrice di calcare in molte zone del nostro paese, corrode il metallo più velocemente, rendendolo meno splendente. Non sempre sono sufficienti le attenzioni che gli dedichiamo, come l’utilizzo di addolcitori d’acqua, la pulizia della rubinetteria con anticalcare, l’asciugatura dopo l’utilizzo. Quando il rubinetto si rompe oppure, come avviene a causa a del calcare, si buca nella lunghezza perché corroso, non ci resta altra soluzione che cambiarlo, facendo attenzione a fare una scelta di qualità.
    Per cambiare il nuovo rubinetto acquistato per la sostituzione basta seguire queste semplici regole:
  • Prima di acquistare il rubinetto, controllare con attenzione dove deve essere messo. Se necessario, controllare anche la parte inferiore per verificare se il rubinetto sia formato da una o due parti: maniglia e spruzzino possono formare un unico pezzo ma anche essere divisi in due. Controllare anche la durezza con cui sono avvitati i dadi e, se non è possibile svitarli a mano, procurarsi delle pinze.
  • Scegliere il ricambio giusto, considerando che è un oggetto che viene utilizzato ogni giorno molte volte e quindi deve essere di qualità. In commercio se ne trovano da 20€ fino a 50€, in base alla qualità, al design e alla marca. Conservare con cura le istruzioni fornite dal produttore.
  • Liberare tutta la zona sottostante il rubinetto e illuminarla al meglio, utilizzando una torcia fissa.
  • Prima di svitare il rubinetto, accertarsi di aver chiuso i rubinetti a muro che portano l’acqua.
  • Allentare il dado sopra il rubinetto e sfilare il tubo da cui uscirà dell’acqua residua.
  • Svitare i dadi che tengono fermo il rubinetto. In questo passaggio, saranno utili le pinze. I dadi sono da uno a tre, a seconda del modello. Se non si riesce a svitare neppure con le pinze, si consiglia di spruzzare un prodotto lubrificante sui dadi tessi, bagnando anche l’attaccatura e lasciando agire per qualche minuto.
  • A questo punto il rubinetto non è più attaccato, quindi è possibile estrarlo dalla sede.
  • Prima di montare il nuovo rubinetto, conviene controllare la qualità del tubo a cui sarà collegato. Dovendoli cambiare, si consiglia di optare per modelli in acciaio inox, che garantiscono la massima durata nel tempo.
  • Prima di montare il nuovo rubinetto, pulire con attenzione la zona occupata dal vecchio con dell’aceto o con l’anticalcare . Lasciare agire qualche minuto e grattare via le incrostazioni.
  • Controllare che nel nuovo rubinetto sia presente un anello di gomma che servirà da isolante per la superficie di appoggio. Se l’anello non fosse compreso nella confezione, provvedete a comprare della pasta sigillante. Spalmatela bene sulla superficie e avvitate i dati con forza.
  • Sistemare i tubi e collegarli al rubinetto nuovo prima di inserirlo nella sede definitiva. Avvitare con cura. Per eseguire questo passaggio, controllare con attenzione le istruzioni fornite dal produttore, perché in questi dettagli possono esserci variazioni nel numero e nel tipo di componenti da controllare.
  • Inserire il rubinetto ed avvitare i dadi ma non completamente. Controllare che tutto sia dritto e montato nel modo giusto.
  • Reinserire i tubi nei buchi nel muro e stringere i dadi.
  • Riaprire i rubinetti a muro e far scorrere acqua per verificare che non ci siano perdite. Chiudere il rubinetto ed attendere qualche minuto prima di fare una seconda prova di tenuta. Se l’acqua non cola, la missione è compita con successo!

Per prendere dimestichezza con i lavori di casa, conviene iniziare dalle riparazioni più facili ma affidandosi sempre a chi ne sa di più. Per questo, ci viene incontro il web, dove si trovano siti che descrivono accuratamente le procedure da seguire. Affidiamoci ai consigli che trasmettono, unendoli a un po’ di intuizione e buonsenso. Su Youtube si trovano veri e propri tutorial che possono guidarci passo passo nelle riparazioni di vari oggetti o componenti senza ricorrere a professionisti. Anche in questo caso, guardiamoli con attenzione, più volte se necessario, prima di agire direttamente sul guasto.