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Siti e commerce: scegliere la giusta piattaforma per una soluzione chiavi in mano

Fare dropshipping significa innanzitutto avere una importante presenza online, senza la quale è impossibile promuovere in maniera efficace il proprio prodotto . Al di là della promozione, però, ci sono anche tanti altri fattori da considerare per quanto riguarda l’intero processo di acquisto presso i siti e commerce.

Il percorso per acquistare è semplice e lineare per l’utente finale? La ricerca del giusto prodotto è sufficientemente comprensibile senza diventare frustrante per eccesso di semplicità o sofisticatezza? Le procedure di pagamento sono funzionali e sicure?

Tutte queste domande sono estremamente importanti e a volte è possibile intervenire per sistemare questi fattori qualora non fossero ottimali. Quanto sia possibile e semplice farlo, tuttavia, dipende interamente dalla piattaforma che si è scelto di usare tra le varie disponibili per siti e commerce.

Va fatta innanzitutto una importante distinzione tra due tipologie di piattaforme.

Siti e commerce: marketplace e store autogestiti

I marketplace sono piattaforme dove è possibile gestire un proprio negozio virtuale all’interno di una piattaforma più grande, appoggiandosi ad essa per tutta una serie di funzioni che possono variare a seconda del marketplace selezionato. Alcuni marketplace raggruppano tutti i negozi nell’ambito di un unico motore di ricerca e ampie categorie, mentre altri li isolano maggiormente. Le possibilità di personalizzazione di un singolo negozio nell’ambito di uno specifico markteplace sono molto variabili, quasi nulle per alcuni, con la possibilità di estendere le funzionalità tramite pacchetti a parte altri. In generale, i marketplace offrono negozi dietro pagamento di somme mensili o annuali, più una trattenuta su tutti gli introiti. Un marketplace offre normalmente una soluzione più facile da gestire all’inizio ma alla lunga meno personalizzabile e a volte più difficile da promuovere e rendere visibile.

Nel cercare un marketplace bisogna porre particolare attenzione ai seguenti fattori:

  • Tariffe fisse, sia costi mensili che costi per l’inserimento di prodotti ed altri ancora.
  • Importi trattenuti sul ricavato.
  • Eventuali specifiche condizioni contrattuali da onorare riguardo ad esempio ai resi, alla garanzia ed altre che possano essere difficili da seguire con il modello del dropshipping.
  • Notorietà del marketplace, saturazione di negozi simili all’interno dello stesso.
  • Disponibilità di un’ampia documentazione di supporto e di un supporto tecnico e commerciale.

Gli store autonomamente gestiti sono quelli che vengono normalmente identificati come siti e commerce. Si tratta di siti web sui quali viene installato un pacchetto per la gestione di un catalogo prodotti e la loro vendita. Questa soluzione presenta la necessità di possedere quindi un proprio nome di dominio e pagare un hosting annuale ad un fornitore esterno. Molto più importante è il fatto che è necessario avere le conoscenze tecniche oppure rivolgersi ad un consulente esterno per la scelta e l’installazione di un pacchetto adatto alle proprie esigenze e la successiva configurazione. A fronte di questi svantaggi, vi è il vantaggio di una soluzione completamente gestita in proprio, dove i costi aggiuntivi sono ridotti e comunque considerati come investimenti e con la possibilità, normalmente, di una maggiore personalizzazione dell’intera esperienza. Quanto la soluzione sia chiavi in mano dipende dalle proprie specifiche esigenze e dalla possibilità di far intervenire consulenti esterni.

Nel scegliere il pacchetto adatto alle proprie esigenze è importante considerare:

  • Facilità di installazione e configurazione. Anche se non si intende procedere con l’installazione personalmente, questo inciderà sul tempo richiesto per la creazione e la personalizzazione del proprio store.
  • Tipologia del pacchetto, gratuito o commerciale. A volte è possibile partire con un pacchetto gratuito dalle funzionalità limitate ed ampliarlo nel tempo. Nella maggior parte dei casi, tuttavia, sarà necessario immediatamente un investimento iniziale.
  • Notorietà del pacchetto, disponibilità di personalizzazioni già pronte (“temi” e “plugin”).