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Sigilli di sicurezza tutto quello che c’è da sapere

Sigilli di sicurezza: cosa sono

sigilli di sicurezza largamente utilizzati nei trasporti di ogni genere, sono ormai un dettaglio irrinunciabile per chi necessita di tenere al sicuro la merce durante il viaggio.

Si tratta di meccanismi utilizzati per sigillare gli articoli, o i contenitori, in modo da fornire prove di manomissione e un certo livello di sicurezza, variabile in base al sigillo scelto ed al bene da proteggere.

I sigilli oltre a rilevare il furto, indicano anche tentativi di manomissione o contaminazione, che sia volontaria o meno.

Utilizzati principalmente per prevenire e scoraggiare i furti, risultano utili anche per contrastare contrabbando, sabotaggio, vandalismo, terrorismo e spionaggio.

Proprio per la continua richiesta, sempre più dettagliata e variegata, sono tante le aziende italiane che si occupano della vendita di sigilli di sicurezza, come Sigiltech che si occupa di soluzioni di antimanomissione. Il mercato offre oggi diversi sigilli di sicurezza, la differenziazione principale viene fatta in base alla destinazione d’uso che se ne vuol fare, ma anche in base al materiale ed al tipo di trasporto o per differenti metodi di contenimento.

Perché utilizzare i sigilli di sicurezza

Utilizzare i sigilli di sicurezza è sicuramente la scelta più raccomandata per proteggere i beni in transito o da conservare in magazzini e depositi. La loro primaria funzione è scoraggiare l’apertura e/o manomissione del contenitore per furto, sabotaggio, contaminazione o manipolazione.

Le esigenze per cui adottare un sigillo di sicurezza possono essere diverse. Sicuramente ognuna ha lo scopo di evidenziare la rimozione o la tentata rimozione del sigillo, per indicare che il bene potrebbe essere stato deteriorato o manomesso. Sicuramente utili per prevenire i furti, soprattutto durante viaggi di lungo periodo o in caso di deposito prolungato.

Requisiti di efficacia dei sigilli di sicurezza

I requisiti per determinare i livelli di sicurezza dei sigilli sono definiti nella ISO 17712.

I sigilli che rientrano nel livello di sicurezza più elevato sono conosciuti anche come “sigilli barriera “. Sono fatti di diversi metalli o leghe metalliche, e vengono definiti barriera perché costituiscono un vero e proprio impedimento oggettivo all’apertura, in quanto per la rimozione o forzature occorrono strumenti specifici.

Oltre al livello di sicurezza, influisce su la qualità ed efficacia di un sigillo anche il protocollo adottato. Un buon protocollo con un sigillo di sicurezza medio può comunque garantire un ottimo risultato. Mentre di contro un sigillo di sicurezza elevata senza un altrettanto efficace protocollo di utilizzo andrà ad indebolire la sicurezza del sigillo stesso.

I sigilli di sicurezza più diffusi

Come già accennato, i sigilli di sicurezza non sono tutti uguali, così come i diversi beni o contenitori richiedono strumenti e protocolli differenti.

Tra i più diffusi, per richiesta ed efficacia, si trovano:

  • Etichette di sicurezzaVOID

Si tratta di etichette adesive che se rimosse rilasciano la scritta “VOID”, indicando che il sigillo è stato tolto per comprovare l’effettiva rimozione. Utilizzate in particolar modo dai produttori di hardware e da produttori di oggetti meccanici. Anche i laboratori di riparazione e di assistenza ne fanno largo uso. L’industria farmaceutica da sempre fa ampio uso delle etichette di sicurezza VOID, sia per sigillare scatole di farmaci particolari sia per le provette da laboratorio. Sigilli di sicurezza a chiodo

  • Sigilli RFID

Questo tipo di sigillo, particolarmente indicato per container, è il dispositivo più sofisticato ed affidabile in commercio. Utilizza la tecnologia RFID ovvero Radio-frequency identification, che unita alla sicurezza meccanica del sigillo di sicurezza tradizionale si trasforma, appunto, nel sigillo elettronico RFID.

Il corpo plastico del sigillo, personalizzabile, include un chip elettronico con codice univoco non clonabile che, non solo consente di identificare in automatico il veicolo a cui il sigillo è apposto, ma consente anche di leggere, in maniera immediata e affidabile, lo stato del sigillo stesso

  • Sigilli di sicurezza autobloccanti

Sono sigilli auto bloccanti, che limitano al massimo i rischi di manomissione, e possono essere usati davvero per tanti prodotti e tantissime funzioni differenti.

Possono essere realizzati in materiali diversi, ma di solito si trovano in commercio in materiale plastico. In molti casi consentono anche l’apposizione di un numero progressivo oppure di un logo.

 

  • Sigilli bullone

Utilizzati per proteggere container, camion e rimorchi. I sigilli bullone sono generalmente chiusi a mano (spingendo insieme il corpo della tenuta e la testa) e si aprono con l’uso di frese per bulloni. Ciò fornisce un sigillo forte e sicuro per il trasporto, pur rimanendo conveniente per il personale nei porti e nei magazzini.