Con l´arrivo di Ottobre i dipendenti delle Forze Armate e i dipendenti pubblici in genere che lo vorranno, possono ricevere dall´Inps prestiti Inpdap. L´attuale e difficile periodo storico ha portato molte persone a richiedere denaro in prestito per andare incontro a problematiche di tipo economico. Non a tutti è chiaro cosa sia un prestito Inpdap, come funziona e come si possa fare per ottenerlo. Innanzi tutto è bene ricordare che viene interamente gestito dall’Inps, o anche da banche e finanziarie convenzionate e si rivolge ai dipendenti dello stato, tra i quali le Forze Armate ed ai pensionati che abbiamo bisogno di un aiuto economico per i beni di prima necessità.
In realtà questo tipo di prestito, non si discosta molto da un tradizionale prestito gestito dagli Istituti di Credito. Prevede differenti tipologie di interessi e capitali a seconda che vengano scelte le 12, 24, 36 o 48 rate. Queste rate saranno prelevate direttamente dallo stipendio o dalla pensione fino ad un quinto del totale, da qui prende il nome di cessione del quinto. Chi volesse ottenere questo prestito, deve fare apposita richiesta presso gi uffici competenti compilando integralmente un modulo. Non è comunque obbligatorio rivelare, nel momento della richiesta, la motivazione. Non è richiesta nessuna documentazione di spesa.
Il fatto che questi prestiti vengano erogati da enti sociali e previdenziali apporta evidenti vantaggi e agevolazioni, prima fra tutte i tassi molto competitivi per i richiedenti meno facoltosi. I prestiti Inpdap non possono essere inferiori ad una mensilità netta di stipendio o pensione del dipendente e non possono però superare gli 80.000 euro da dividere nelle rate precedentemente indicate. Un altro vantaggio consiste nel fatto che, in caso di morte, il debito non passerà agli eredi. Gli unici vincoli risultano essere che il dipendente deve essere iscritto alla Gestione Dipendenti pubblici e che deve essere in servizio da almeno 4 anni con contratto a tempo indeterminato. Nel caso il contratto di lavoro fosse tempo determinato, è possibile ottenere il prestito, a patto che venga restituito prima del termine del rapporto di lavoro e che il TFR venga messo a garanzia del debito.
Con una veloce ricerca su internet ogni dipendente o pensionato è in grado di cercare la tipologia di prestito maggiormente adatta a lui e una rata che sia in grado di sostenere a seconda del proprio stipendio netto e della data di nascita. Basta indicare l´importo di cui si necessita e il sistema, in poco tempo mette a disposizione del richiedente, tre diverse simulazioni di prestito con le relative rate mensili.