Skip to content

Piante antiossidanti: alleati per contrastare i radicali liberi

Cosa significa antiossidante?

Per capire cosa sono gli antiossidanti dobbiamo prima definire un altro termine: radicali liberi. I radicali liberi sono delle sostanze derivanti da reazioni metaboliche che il nostro organismo mette in atto ogni giorno.

Queste reazioni di ossidazione (cioè che utilizzano ossigeno) non sono qualcosa di anomalo, bensì fanno parte del normale svolgimento delle funzioni del nostro corpo, per esempio, ciò che mangiamo viene tramutato in energia spendibile proprio attraverso questi processi di ossidazione.

Durante queste reazioni vengono generati i sopracitati radicali liberi che possono causare danni alle strutture cellulari.

Esistono però anche altri fattori che innescano la produzione di radicali liberi come l’esposizione a raggi UVA – UVB, alcuni farmaci, l’inquinamento atmosferico, stress, fumo e alcol.

Per contrastare l’eccessiva presenza di questi radicali liberi il nostro organismo è dotato di altre sostanze chiamate antiossidanti endogeni.

Per aiutare il nostro corpo nella lotta contro i radicali liberi possiamo introdurre degli antiossidanti esogeni dall’esterno, principalmente attraverso ciò che mangiamo o con l’ausilio di integratori.


Dove si trovano gli antiossidanti?

La natura è ricca di antiossidanti, anche se sono presenti in modeste quantità nel regno animale, la maggior parte sono contenuti nei vegetali, in quanto essi li producono per proteggersi a loro volta dai raggi solari.

Gli antiossidanti più comuni sono:

  • le vitamine A-C-E: contenute soprattutto in frutta e verdura (fragole, ciliegie, kiwi, arance, noci, semi oleosi, peperoni, verdura a foglia verde, uova);
  • il selenio: pesce, carni avicole, cereali integrali e latte;
  • il licopene: ne sono ricchissimi i pomodori;
  • i carotenoidi: alimenti dalla pigmentazione gialla, arancione o rossa (albicocca, zucca, anguria, pomodoro, carota, melone, peperoni);
  • i polifenoli: contenuti in frutta e verdura fresca, tè, vino, cacao.

Per garantire al nostro corpo un giusto apporto di antiossidanti è importante condurre uno stile di vita sano e seguire una dieta varia ed equilibrata ricca soprattutto di frutta e verdura.

Tuttavia esistono piante ricche di antiossidanti che non si trovano sulla nostra tavola, talvolta perché sono contenuti in parti di esse non direttamente edibili. Per rendere queste sostanze disponibili per il nostro organismo, molte piante vengono utilizzate per la realizzazione di integratori alimentari.


Quali sono le principali piante antiossidanti?

Tra i principali alleati nel mondo vegetale che ci aiutano a combattere lo stress ossidativo causato dai radicali liberi, troviamo il Ginkgo biloba e l’ulivo; ma cos’hanno queste piante di così speciale?

Partiamo dal Ginkgo biloba, per chi ancora non lo conoscesse si tratta di una pianta estremamente antica, la sua esistenza si può ricondurre addirittura a 250 milioni di anni fa. In oriente questa pianta è venerata proprio per la sua resistenza (data dall’ingente presenza di flavonoidi nelle foglie) che gli conferisce un’aura di immortalità.

Allo stesso modo, questi flavonoidi estratti dalle foglie del Ginkgo biloba, agiscono sull’organismo umano contrastando l’invecchiamento cerebrale causato dai radicali liberi, migliorando la circolazione sanguigna, agendo positivamente sulla memoria, sull’attenzione e sulla produzione di dopamina (l’ormone del buonumore). Il Ginkgo biloba si rivela molto utile anche in caso di disturbi dell’equilibrio e insufficienza arteriosa periferica.

Le foglie dell’ulivo sono invece sono ricche di un tipo di iridoidi chiamati oleuropeosidi, sostanze antiossidanti che agiscono come stabilizzatori di colesterolo, regolano la frequenza cardiaca e la pressione arteriosa. Queste sostanze svolgono anche un’importante azione antinfiammatoria e depurativa, inoltre aiutano in caso di cefalee e vertigini.

Questi sono solo alcuni esempi delle infinite proprietà antiossidanti che si possono trovare nelle piante e che possiamo usare per aiutare il nostro organismo a tenere sotto controllo e contrastare i danni provocati dai radicali liberi. In caso non si riesca ad assumere un’adeguata quantità di antiossidanti attraverso l’alimentazione, è possibile fare affidamento su degli integratori.