Nel mondo dell’igiene dentale è in corso da anni ormai un’ardua battaglia tra i sostenitori degli spazzolini tradizionali e di quelli elettrici. Si va dai semplici utenti alle grandi compagnie, passando ovviamente per i dentisti. Ognuno ha la propria teoria e seguire il proprio credo, così nel mezzo, indecisi, si ritrova l’utente medio, che non può far altro che affidarsi ad analisi come la seguente, che tentano di esplicare in maniera precisa e semplice i pro e i contro di entrambe le proposte, così da favorire una scelta, che possa essere compiuta con consapevolezza.
Iniziando col parlare dello spazzolino tradizionale, va detto che sarebbe preferibile sceglierne uno dal costo leggermente superiore a quello che è possibile trovare al supermercato o nel negozietto di paese di fiducia. In molti non prestano la giusta attenzione alla propria dentatura, sbagliando, per poi ritrovarsi intorno ai 40 anni, se fortunati, con qualche problemino non proprio economico da risolvere. Affidarsi a una farmacia sarebbe una buona idea, procurandosi uno spazzolino che abbia una testina dalle setole ruvide, che restino compatte tra loro, creando un ‘corpo’ rigido. Questo aspetto risulta fondamentale per riuscire a eliminare buona parte dei residui tra i denti, accompagnando il tutto con del colluttorio, almeno una settimana al mese, così da poter dire d’avere una bocca pulita.
Ovvio che questo spazzolino perda rispetto a quello elettrico in termini di praticità, rapidità d’azione e capacità di raggiungere davvero ogni punto. Il movimento delle setole viene deciso dalla mano dell’utilizzatore, che di certo non ha studiato la conformazione dei denti, come invece molte aziende dichiarano d’aver fatto, offrendo un movimento automatizzato, in grado di eliminare fino al 97% della placca batterica. Sono tantissimi i dentisti che adoperano e consigliano gli spazzolini elettrici, che sembra per molti una novità degli ultimi anni ma che, con grande diffusione in America, è in circolazione da ben cinquant’anni. E’ oggi di certo molto più sicuro rispetto a quanto lo fosse allora, offrendo pulsazioni e oscillazioni impensabili cinquant’anni fa.
In un mondo frenetico come il nostro è innegabile che lo spazzolino elettrico abbia da offrire qualcosa in più, garantendo un misto di rapidità ed efficienza. Fa tutto il lavoro in semi autonomia e in pochi minuti, risultando fondamentale in caso di apparecchi ortodontici, sempre complessi da pulire, divenendo spesso un reticolo di residui di cibo.
Occorre però consigliare anche in questo caso un acquisto che comporti un costo discreto, non necessariamente elevato ma, trattandosi di igiene orale, sarebbe bene non affidarsi a prodotti con un range di 12-18 euro. Aumentando di un po’ l’asticella è inoltre possibile ottenere un modello con un timer incorporato, così che possa avvisare quando i tradizionali due minuti di ‘strofinatura’ dei denti saranno completati. Un buon modo questo anche per far abituare i più piccoli, da sempre contrarti a questa ‘perdita di tempo’.
Lo spazzolino tradizionale ha di certo bisogno di minori controlli, dal momento che, una volta usurata la testina, lo si sostituirà, effettuando una seconda spesa dopo un bel po’ di tempo dall’acquisto. Uno spazzolino elettrico invece, che può raggiungere i 150 euro di costo, dovrà ricevere una certa manutenzione mensile, se l’utilizzo è costante, diciamo due o tre volte al giorno. Si dovranno sostituire le testine, così da poter avere sempre un effetto positivo e non deleterio per denti e gengive.
Molti dentisti sottolineano come la paura di un danno o una semplice infiammazione alle gengive sia ormai da superare. Questo è vero, almeno in parte, ma non vale per tutti i modelli. Se con uno spazzolino tradizionale è possibile regolare la potenza della propria mano, provando con cautela a non toccare le gengive, evitando di farle arrossare o sanguinare, in casi più seri, il controllo di uno spazzolino elettrico risulta più complesso.
Sarà quasi inevitabile far passare le setole in costante movimento rotatorio su denti e gengive e, proprio per questo, risulta necessario affidarsi a un modello di elevata qualità, prodotto da una compagnia affidabile e abbia un costo giusto, ovvero non troppo economico. In caso contrario un risparmio al momento potrebbe portare serie infiammazioni, andando a pulire i denti e irritare costantemente ciò che li sostiene.