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Nuovo televisore led, come sceglierlo

Nella scelta di un televisore led sono davvero tanti i fattori da valutare. A cominciare, per esempio, dalle dimensioni dello schermo, che oggi pongono questioni e dubbi superiori rispetto a qualche anno fa: quando c’erano solo le televisioni a tubo catodico, infatti, al massimo si arrivava a schermi da 36 pollici. Oggi, invece, la situazione è decisamente cambiata, e di solito per il salotto si fa riferimento a tv da 55 pollici, anche se non mancano coloro che preferiscono diagonali da 65. In qualsiasi circostanza, non bisogna commettere lo sbaglio di pensare che un televisore troppo grande sia dannoso per gli occhi (altrimenti andare al cinema sarebbe pericolosissimo): tutto dipende dalla distanza.

I televisori a tubo catodico e quelli a led

I pericoli riguardavano unicamente i televisori a tubo catodico, i quali emettevano radiazioni che, con il trascorrere del tempo, si potevano rivelare nocive; essi, in effetti, tendevano a stancare gli occhi, soprattutto se venivano guardati da una distanza ravvicinata. Non ci sono di questi problemi con gli schermi Oled o con quelli a cristalli liquidi, i quali possono affaticare la vista unicamente se vengono osservati da una distanza eccessiva o se risultano molto piccoli. E in effetti nessuno si stanca a guardare per molte ore di seguito il display di un computer o lo schermo di uno smartphone. Considerata una certa dimensione per lo schermo di un televisore, comunque, non si può parlare di un’unica distanza di visione ideale, ma piuttosto di una distanza minima ideale e di una distanza massima ideale.

Dimensioni e distanze consigliate

Per farsi un’idea delle dimensioni dei televisori e relativi costi è sufficiente farsi un giro sul web, gli ecommerce che propongono Tv led in offerta sono molti, ad esempio visitando la pagina https://www.yeppon.it/televisori/tv-led/ si possono trovare televisori di tutte le dimensioni, tali da assecondare ogni esigenza di spazio e di prezzo. La regola universale che permette di calcolare in modo molto veloce quali sono la distanza minima e la distanza massima da rispettare per guardare la tv, ipotizzando di avere a che fare con un dispositivo Full HD consiste nel moltiplicare per 4 la diagonale dello schermo, ovviamente espressa in pollici: il risultato che ne deriva rappresenta la distanza minima di visione, ovviamente espressa in centimetri. Se la diagonale viene moltiplicata per 6, invece, si ottiene la distanza massima.

Un esempio

Immaginando, per esempio, di avere a che fare con un televisore Full HD da 55 pollici, la distanza minima per la visione è pari a 2 metri e 20 (poiché 55 x 4 fa 220), mentre la distanza massima è di 3 metri e 30. Certo è che in televisione oggi i contenuti si differenziano a seconda della definizione: ci sono i canali standard, quelli con definizione HD e persino i contenuti 4K. In teoria ci sarebbe bisogno di avvicinarsi e di allontanarsi dallo schermo a seconda della risoluzione e in base al tipo di contenuto, ma è ovvio che non si può pensare di adottare un comportamento del genere. Il suggerimento, in ogni caso, è quello di prendere come riferimento proprio il Full HD.

Che cosa succede se non si rispettano le distanze

Ma quali possono essere le conseguenze che si materializzano nel caso in cui la distanza minima e la distanza massima non vengono rispettate? Nel momento in cui ci si avvicina in modo eccessivo allo schermo, e quindi si va al di sotto della distanza minima, si possono vedere i pixel, con le immagini che appaiono sgranate; d’altro canto, se si rimane troppo lontani dal televisore, la visione risulta stancante, soprattutto se le immagini sono accompagnate da scritte, e la risoluzione del pannello non può essere apprezzata come meriterebbe.

In sintesi

In sintesi, le dimensioni di un televisore led sono decisive in vista dell’acquisto di un modello piuttosto che un altro: ogni volta che se ne ha la possibilità sarebbe preferibile optare per i televisori più grandi, ovviamente dopo aver verificato lo spazio a disposizione in casa e il budget che si può investire.