Il primo pensiero per uno studente che si deve applicare su dei compiti o un impiegato che deve terminare un lavoro è quello di mettere su delle musica per mantenere alto il livello di concentrazione ed attenzione. Questa teoria non è del tutto sbagliata, infatti, diverse ricerche hanno dimostrato che ascoltare musica rende la routine più piacevole e migliorare la produttività perché stimola i recettori del cervello aiutando concentrazione ed apprendimento.
Tuttavia rimane la domanda “come scegliere la musica per concentrarsi durante lo studio ed il lavoro senza che questa sia un elemento di distrazione?” I brani cantati sono un grandissimo rischio perché è molto facile che ci si sintonizzi con la voce del cantante si inizi a canticchiare, facendosi così distrarre. La cosa migliore da fare è scegliere brani di musica strumentale, meglio se di musica classica o comunque non troppo movimentata.
I risultati dei test effettuati mostrano che l’ascolto del genere musicale preferito genere una sensazione di piacere che genera distrazione ed il conseguente abbassamento della capacità di concentrazione. D’altra parte, ascoltare brani sconosciuti favorisce l’innalzamento del livello di attenzione, permettendoci di mantenere alta la concentrazione anche per 100 minuti consecutivi.
Sono sufficienti un paio di cuffie, i brani musicali giusti per essere più produttivo ed efficiente che mai, tanto da svolgere diversi tipi di attività in modo più rapido e preciso. Il Dr. Lesuik, professore di musicoterapia ha dichiarato che la musica migliora lo stato d’animo e di conseguenza anche la concentrazione ne risente positivamente.
Quale’è la musica che aiuta a studiare senza essere distratti?
Una ricerca scientifica ha recentemente trovato una stretta relazione tra genere musicale e studio o lavoro, tanto da affermare che la musica stimola l’apprendimento.
Come tutti sappiamo spesso trovare la concentrazione per studiare non è semplice, ecco perché di seguito vi forniremo alcuni consigli utili per ogni materia!
Mentre si studia matematica o si ha a che fare con i numeri in generale è consigliato l’ascolto di musica classica, nello specifico di Mozart, perchè aiuta a memorizzare più facilmente formule ed algoritmi.
Per quanto riguarda studi o attività umanistiche, che stimolano l’emisfero sinistro del nostro cervello, bravi pop o commerciali sono l’ideale per migliorare il rendimento in quanto hanno un affetto calmante che aiuta il cervello a recepire nuove informazioni.
Per studiare lingue o se si ha a che fare con l’arte è l’emisfero destro del cervello ad essere stimolato. In questo caso, per chi ascolta musica rock, si registra un aumento della creatività e della concentrazione.
La musica è dunque un ottimo alleato degli studenti perché li aiuta a studiare, facendoli rimanere attenti e concentrati sulla materia in esame. È fondamentale però ricordarsi di abbinare esattamente la musica alla materia onde evitare l’effetto contrario.