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Magazzino ecommerce: ecco come si gestisce

Pensare a un e-commerce oggi è facile, in quanto ci sono numerosi negozi online che vengono i propri prodotti. L’aspetto fondamentale che resta dietro le quinte è dato dalla sua organizzazione e dalla gestione del magazzino. Approfondiamo meglio l’argomento.

Come gestire il magazzino di un e-commerce?

La gestione di un magazzino richiede una certa precisione, una strategia mirata, metodologia e l’uso di strumenti idonei. Per tale motivo è necessario orientarsi verso un software gestionale di alta qualità, studiato per monitorare ogni movimento in tempo reale. A giugno 2025 è uscito un prodotto interessante e volto al futuro, quale gestionale per la fatturazione elettronica e per la gestione del magazzino, atto a consentire di avere tutto sotto controllo e garantire l’affidabilità dello shop stesso.

Permette altresì di integrare la fatturazione elettronica, automatizzando il processo contabile e rendendo più snella la parte amministrativa. Un elemento particolarmente utile per risparmiare tempo e ridurre gli errori, in particolar modo nei periodi di alta stagione o durante le promozioni.

Gli errori da evitare 

Una gestione errata della gestione delle merci può causare dei danni, in particolar modo in ambito economico e di fiducia da parte dei clienti e potenziali tali. In generale si può affermare quanto segue:

  • una mancata sincronizzazione delle scorte: se il numero dei prodotti disponibili non è aggiornato in tempo reale, si rischia di vendere articoli esauriti, generando disservizi e rimborsi;
  • riordino tardivo: attendere che le scorte si azzerino prima di procedere con un nuovo ordine può comportare settimane di indisponibilità;
  • mancanza di codifica precisa: ogni prodotto dovrebbe avere un codice univoco e chiaro. Confondere varianti simili (es. taglie o colori) può portare a errori in fase di spedizione e un effetto domino sgradevole;
  • spazio non ottimizzato: accumulare dei prodotti in modo disordinato rallenta le operazioni e può portare a danneggiamenti o perdite di merce.

Se ci sono dei collaboratori e dipendenti, questi ultimi dovrebbero essere formati adeguatamente per svolgere le attività di magazzino in maniera corretta. Tale procedura permette di costruire una base solida per gestire oltremodo i periodi di picco, quali il Black Friday attraverso idee promozionali o le festività natalizie, evitando affanni o caos.

Evasione ordini: quali sono le fasi?

L’evasione ordini è una delle attività critiche per un e-commerce, con i vari prodotti scelti (ecco come migliorare la qualità degli stessi con la iso 9001). Ogni ordine rappresenta una promessa fatta al cliente e mantenerla nel minor tempo possibile è determinante per la sua soddisfazione. Vediamo di seguito le principali fasi coinvolte.

Ricezione dell’ordine

Il processo inizia con l’arrivo dell’ordine sul sito. Se il magazzino è integrato con il gestionale, tale passaggio avviene in automatico: l’ordine viene registrato, la disponibilità verificata e l’articolo riservato.

Prelievo della merce

Una volta ricevuto l’ordine, il magazziniere riceve la lista dei prodotti da prelevare. Attraverso la codifica e all’organizzazione degli spazi, il prelievo dovrebbe essere veloce ed efficiente.

Controllo e imballaggio

In questa fase i prodotti vengono controllati per verificarne l’integrità e la correttezza. Si passa all’imballaggio che dovrà essere adeguato affinché la merce venga protetta, oltre che pratico per ottimizzare i costi di spedizione.

Una volta pronto, il pacco viene affidato al corriere. I migliori gestionali ecommerce permettono di stampare automaticamente le etichette di spedizione e di inviare al cliente il codice per il tracciamento. Conclusa la spedizione, il sistema aggiorna in automatico lo stato dell’ordine e genera la fattura elettronica, completando facilmente il ciclo operativo.