La tecnologia RFID offre uno spettro di applicazioni pratiche molto ampio, che tocca tutti gli ambienti e i settori operativi, dalla logistica alla produzione, passando per il retail e la GDO. Le principali finalità della tecnologia RFID sono quelle di ricerca, identificazione, localizzazione spaziale e tracciamento movimenti.
Dopo anni di approcci problematici, la tecnologia RFID ha raggiunto la maturità necessaria per essere la pietra angolare della Logistica 4.0. È proprio nell’ambiente di magazzino che tale tecnologia vede le sue applicazioni più efficaci. Le attività che possono trarre beneficio dal suo utilizzo sono infatti molteplici.
Le soluzioni RFID più avanzate
A cominciare dall’identificazione degli oggetti, tra cui naturalmente i prodotti e le merci che transitano nell’area logistica. Questo è reso possibile da diverse soluzioni RFID, come l’utilizzo di varchi o portali attrezzati con lettori RFID che, nel momento in cui vengono attraversati da un oggetto taggato, ovvero dotato di “etichetta” RFID, identificano il prodotto e, nel caso dei portali più avanzati, anche la direzione del movimento (ad esempio se in entrata o in uscita da un magazzino).
Altra applicazione sempre più in uso è quella relativa alla geo-localizzazione degli oggetti taggati. Questo tipo di soluzione sfrutta per lo più la tecnologia RFID attiva (o Ultrawide-band) e prevede l’installazione di “ancore”, dei ricevitori che captano il segnale inviato dalle etichette RFID, e triangolando tra loro riescono a restituire la posizione e il movimento degli oggetti taggati, siano essi prodotti, veicoli, persone.
Tracciabilità RFID: successo assicurato
Dal punto di vista della tracciabilità, i sistemi maggiormente performanti, come ad esempio la tecnologia RFID di Alfacod, offrono solide garanzie a chi la sceglie. Anzitutto è possibile veicolare una grande quantità di informazioni, poi grazie alla possibilità di conoscere il movimento e la direzione degli oggetti taggati, si riesce a risalire a tutte le fasi e gli spostamenti della merce in maniera facile e accurata. Proprio per questo motivo, anche l’attività di inventario, fondamentale per qualsiasi azienda che abbia un magazzino, risulta particolarmente veloce e precisa.
Il prezzo dei tag RFID non è più un problema
A frenare l’odierna esplosione della tecnologia RFID negli anni passati era stato il prezzo esoso dei tag RFID. Si trattava di un costo elevato se si considera che ogni prodotto andava rietichettato con un’etichetta in radiofrequenza. Lo sviluppo di nuove metodologie di produzione e la nascita di nuovi player in questo mercato ha comportato un notevole ribasso del prezzo. Oggi, infatti, il costo di un singolo tag è di poco più di dieci centesimi. In sostanza è possibile “convertire” il proprio magazzino alla tecnologia RFID con uno sforzo economico davvero sostenibile.
