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Kodi, come si usa?

Kodi Entertainment Center è il nome completo di un software più noto come Kodi. Di recente ha conosciuto un boom di download e di installazioni grazie alla massiva diffusione dei TV box di Android; tuttavia è un programma che ha oltre 13 anni di vita, in quanto esiste dall’ottobre del 2003. Nato originariamente come software di supporto alla Xbox, nel tempo si è progressivamente staccato da quell’uso limitativo e si è espanso, andando ad abbracciare anche altri sistemi operativi; da qualche anno è disponibile anche come sistema operativo multimediale autonomo, basato su Linux: stiamo parlando di LibreELEC.

Kodi è un software compatibile con tutti i principali sistemi operativi, di facile download e di installazione discretamente intuitiva: serve, tra le altre cose, ad organizzare e ad archiviare in pratiche librerie tutti i propri files multimediali, quali ad esempio film, album fotografici, album musicali e via discorrendo.

Alcuni sistemi operativi, come ad esempio Linux, lo montano di default e quindi non è necessario procedere ad alcun download ma è sufficiente installarlo dopo averlo reperito tra le risorse del proprio computer; altri, invece, hanno bisogno di passare attraverso la fase dello scaricamento del programma – cosa che è possibile fare dal sito www.kodi.tv/download, seguendo la procedura guidata.

La primissima cosa da fare è configurare il linguaggio e ciò lo si può realizzare settandolo dal menù delle impostazioni; contemporaneamente, è utile anche sistemare il settaggio della tastiera – e l’opzione ITALIAN QWERTY è di sicuro quella più indicata.

A questo punto si può procedere con la personalizzazione mediante la creazione del proprio profilo. Con Kodi si possono gestire più profili, c’è la possibilità di inserire per ognuno una password differente dimodoché ogni utente abbia la propria area dedicata ed assolutamente personalizzata: la password può essere testuale, numerica o una sequenza definita di tasti; inoltre, ad ogni profilo è associabile anche, facoltativamente si intende, una fotografia in modo da poter costruire un vero e proprio avatar. Kodi offre ai suoi users l’opportunità di personalizzare il layout grafico, mettendo a disposizione svariate skin tra cui scegliere.

Per usare al meglio il software, che tra le altre cose è compatibile anche con i mini PC Android, è necessario investire un po’ del proprio tempo, poiché lo studio e la familiarizzazione con l’enorme vastità di skills e funzioni previste non è cosa che si possa fare in cinque minuti o poco più. Grazie a Kodi l’utente potrà archiviare la propria musica, i propri video, i propri film, le proprie fotografie e quant’altro, ottenendone in cambio un’indicizzazione ed una progressione secondo le proprie impostazioni. Per fare ciò è sicuramente necessario programmare Kodi affinché acceda alle risorse da cui prelevare i files: le cosiddette sorgenti file. È possibile organizzarle in più librerie, a seconda della tipologia di documento che si sta archiviando, e si può avviarne la riproduzione semplicemente accedendo alla libreria dedicata.

Le impostazioni di Kodi sono davvero infinite e tra di esse ne ricordiamo solo alcune, a titolo esemplificativo:

– impostazioni player, che consentono la riproduzione dei files multimediali attraverso molteplici comandi;

– le impostazioni media, che consentono di accedere alla gestione delle impostazioni di visualizzazione dei contenuti multimediali nonché consentono di aggiungere o togliere sorgenti dalle varie librerie e via discorrendo;

– le impostazioni PVR&TV che permettono di gestire i canali TV nonché di accedere alle modalità di registrazione digitale dei contenuti;

le impostazioni di servizio, che consentono i controlli dei comandi della periferica su cui Kodi è installato.

Come si sarà capito, Kodi è un software ad altissimo livello di personalizzazione, ma la sezione delle impostazioni che rappresenta il più alto grado non solo di customizzazione ma anche di innovazione è quella riservata alle add-on: sono i componenti extra che possono essere aggiunti a piacimento da ogni utente. Sono attivabili anche solo quando ce n’è bisogno, e ciò è importante perché evita l’eccessivo appesantimento del programma eppure offre comunque la personalizzazione e la risposta alle proprie esigenze.

La peculiarità di Kodi è che sono gli utenti stessi a scrivere gli add-on: essi vengono aggiunti via via ad un particolare repository incluso nel programma, dimodoché siano facilmente reperibili ed installabili in pochi attimi, senza doverli scaricare manualmente. Qualora il particolare add-on richiesto non fosse tra quelli già presenti, è possibile scaricarlo autonomamente ed installarlo. I vari add-on sono siddivisi per categorie, cosicché sia semplice la ricerca di quello che serve in un determinato momento.