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IL POST-OPERATORIO NELLA RINOPLASTICA: ECCO COSA C’È DA ASPETTARSI

Nota anche come intervento di rimodellamento del naso, la rinoplastica consente di modificarne forma e dimensioni conferendo al viso un aspetto più armonico e proporzionato senza stravolgerne la fisionomia. Sebbene i progressi compiuti nel campo della chirurgia estetica abbiano reso il post-operatorio della rinoplastica molto meno impegnativo, la guarigione meno disagevole e i prezzi della rinoplastica si siano ridimensionati, è sempre auspicabile che la/ il paziente sappia a cosa va incontro e si attenga scrupolosamente alle prescrizioni del chirurgo.

Se recenti dati dell’ Aicpe (Associazione Italiana di Chirurgia Plastica ed Estetica) hanno rivelato un aumentato interesse nei confronti di questa pratica a causa del c.d effetto selfie, ossia dell’insoddisfazione di molte donne per come il loro naso appare sulla fotocamera del telefonino, non vuol dire che si debba ricorrere alla chirurgia con leggerezza e senza cognizione di causa.

Esistono limiti e complicanze per questo tipo di intervento? Come si svolge una visita pre-operatoria? Che tipo di anestesia viene praticata?  Quale risultato si può ottenere? Come si fa a scegliere un bravo chirurgo per la rinoplastica? In quale struttura può essere eseguita? Dopo quanti giorni potrò farmi vedere in pubblico?

Venendo alla questione dei costi della rinoplastica: qual è il prezzo di una rinoplastica semplice?  Quanto costa una rinoplastica secondaria o terziaria? È possibile rateizzare i costi della rinoplastica? Cosa è incluso nel prezzo medio di una rinoplastica? Quando si ha diritto a rifare il naso a costo zero? Per approfondire questi argomenti vi consigliamo di visitare la pagina https://www.chirurgia-plastica-estetica.it/rinoplastica.asp dove è possibile trovare tutte le principali domande e risposte su questa operazione.           

Il decorso post operatorio della rinoplastica

Per quanto riguarda il post-operatorio, ecco in sintesi le fasi di recupero da mettere in conto quando la/il paziente decide di sottoporsi un intervento di questo tipo:

  • Subito dopo l’intervento – Una volta terminato l’intervento, il chirurgo applicherà un gessetto e dei cerotti sul dorso del naso e il paziente potrà tornare a casa accompagnato da un familiare o un amico che dovrà assisterlo per i primi 2 giorni. Nelle immediate 48 ore dopo l’operazione si dovrà rimanere a riposo con la testa sollevata e mangiare solo alimenti freddi, mentre basteranno dei comuni analgesici a placare l’eventuale dolore del post operatorio, anche se nella rinoplastica senza tamponi, oggi sempre più diffusa, il dolore è pressoché azzerato.

 

  • Nei giorni successivi – Già dal terzo giorno la/il paziente potrà riprendere una vita normale evitando però attività faticose, saune e bagni turchi e l’esposizione al sole, così come è necessario limitare al massimo l’uso degli occhiali per impedire che la pressione del nasello degli occhiali sulle pareti ossee in fase di consolidamento comprimendole possa creare una depressione. Nella rinoplastica il gonfiore post-operatorio sarà limitato ai primi due giorni dall’operazione, così come le ecchimosi che potrebbero presentarsi in questa fase: gli eventuali lividi potranno comunque essere coperti con creme cosmetiche di colore uguale a quello della pelle del paziente (c.d. camuflage) o trattati con creme che favoriscono un più rapido riassorbimento.
  • Dopo la prima settimana – A una settimana dall’intervento il chirurgo procederà alla rimozione del gesso, il paziente sarà già presentabile e il naso andrà via via assumendo la forma desiderata e concordata con il chirurgo prima dell’operazione. Dopo 2 settimane il risultato estetico potrà già dirsi apprezzabile: in questa fase post-operatoria della rinoplastica è tuttavia sconsigliato riprendere l’attività sportiva per evitare il rischio di traumi mentre il processo di ossificazione non è ancora completato.

Nel valutare il preventivo di spesa di un’operazione di questo tipo,  ricordiamo che le visite mediche del post-operatorio possono essere comprese nel costo della rinoplastica, elemento che può fare la differenza al momento di scegliere l’opzione più conveniente.

  • Nel medio – lungo periodo – Già a un mese dall’intervento si potranno tranquillamente riprendere tutte le attività, compresa quella sportiva ma bisognerà attendere 6 mesi/ un anno perché il naso assuma il suo aspetto definitivo. A volte il post-operatorio del rimodellamento del naso comporta, infatti, un periodo di assestamento durante il quale un certo turgore potrà persistere specie sulla punta del naso, anche se si andrà riducendo progressivamente di settimana in settimana. Alla fine la soddisfazione per il risultato sarà tale da compensare la/il paziente delle piccole rinunce, del disagio post operatorio e del costo della rinoplastica.

A proposito della spesa che è necessario sostenere bisogna tener presente che una valida rinoplastica non può avere un costo basso in quanto le tecniche più moderne, i materiali di qualità e  i farmaci migliori  comportano un notevole impegno economico: per questo bisogna sempre diffidare dei chirurghi che propongono interventi low cost, vale a dire rinoplastiche ad un prezzo ben al di sotto della media. Il rischio è infatti di essere costretti a ripetere l’operazione sobbarcandosi il costo di una rinoplastica secondaria, che in genere è ben più oneroso dell’intervento precedente.