Quali sono i metodi contraccettivi più sicuri? Durante la storia dell’uomo sono stati individuati diverse tecniche in tal senso, spesso molto fantasiose. Basti pensare agli antichi egizi che, in un certo senso, avevano già inventato un profilattico sfruttando le budella di vari animali. Un metodo rudimentale ma in qualche modo piuttosto efficace.
Decisamente meno funzionale, invece, era il mercurio caldo ingurgitato dalle donne cinesi come contraccettivo. E cosa dire del mezzo limone svuotato di Casanova, una sorta di progenitore del moderno diaframma? Per fortuna al giorno d’oggi i metodi contraccettivi sono decisamente più funzionali e sicuri.
Come evitare gravidanze indesiderate con i metodi contraccettivi più sicuri
L’efficacia o meno di un metodo contraccettivo, oggi ha delle solide fondamenta. A determinare la sicurezza di queste tecniche e prodotti infatti, vi è una vera e propria scala, ovvero l’indice Pearl. Attraverso questo è possibile capire quanto ogni soluzione possa essere affidabile o meno.
Quando si parla di sistemi per evitare gravidanze indesiderate, la pillola è la soluzione più apprezzata dalle donne. Sul mercato infatti, vi sono una varietà considerevole di prodotti che rientrano in questa categoria.
Facile da usare e alquanto efficace, si tratta di una soluzione pratica perché, in alcuni contesti, permette di intervenire anche dopo il rapporto sessuale. In tal senso, va tenuto anche conto del costo della pillola del giorno dopo, che risulta piuttosto contenuto e che permette a questo strumento di essere un prezioso alleato in caso di urgenza. Proprio la natura variegata delle pillole e della loro composizione, le rende difficili da collegare a un valore preciso della suddetta scala Pearl.
In tal senso, per esempio la mini-pillola (che agisce sul muco della cervice impedendo agli spermatozoi di procedere verso l’utero), ha un indice Pearl pari a 0,5 – 3 e, dunque, è da ritenersi abbastanza sicuro.
Dal preservativo all’anello contraccettivo
Se per evitare ogni qualsivoglia tipo di dubbio è bene dare comunque sempre un occhio allo stato del proprio ciclo mestruale, esistono comunque tanti altri metodi per evitare problemi in questo contesto.
Il preservativo, per esempio, risulta uno dei metodi in assoluto più sicuri (il suo indice Pearl è infatti di 2 – 12). Questo ha il pregio di non proteggere solamente in ottica gravidanza indesiderata ma anche di bloccare l’eventuale trasmissione di malattie legate alla sfera sessuale.
Una soluzione simile alla pillola è quella dell’iniezione anticoncezionale. In questo caso parliamo di un’efficacia su base indice Pearl pari a 0,3 – 0,88 e di un’iniezione effettuata ogni tre mesi che va a sostituire del tutto l’utilizzo della pillola.
Ennesimo prodotto di questo settore è l’anello vaginale contraccettivo. Questo dispositivo plastico e morbido, collocato all’interno della vagina, rilascia ormoni che vanno a rendere “innocui” gli spermatozoi. Questo tipo di soluzione però, prevede la sostituzione dell’anello ogni 4 settimane. Si tratta di un metodo relativamente sicuro, visto i valori dell’indice Pearl (0,4 – 0,65).
La spirale è una soluzione piuttosto classica, ma che ha ancora una certa efficacia. Si tratta di un elemento a forma di T, che abbina materiali moderni al più classico rame. Una volta che questa è posizionata all’interno della vagina, funziona come anticoncezionale per diversi anni e, al termine di questi, la stessa può essere facilmente rimossa. Secondo l’indice Pearl, la sua efficacia si aggira intorno allo 0,3 – 0,8.
Decisamente meno invasivo è invece il cerotto anticoncezionale. Si tratta di una soluzione poco appariscente, che si può utilizzare anche in caso di vestiti piuttosto attillati senza attirare troppo lo sguardo altrui. Una volta applicato, per una settimana rilascia gradualmente degli ormoni che bloccano temporaneamente la possibilità di concepimento. In ottica indice Pearl, i risultati parlano di un’efficacia pari a 0,72- 0,9.