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Dieta: quanti kili perdere in una settimana?

Quanti chili si possono perdere in una settimana rimanendo in salute?
Questa domanda attanaglia milioni di persone alle prese con il sovrappeso, combattute tra la voglia di smaltire rapidamente i chili di troppo e la necessità di tutelare la propria salute.

In linea di massima è possibile affermare che, con una alimentazione sana ed equilibrata, la perdita di peso ottimale sarebbe di circa 800 grammi/1 chilogrammo a settimana; un dimagrimento così graduale consente di raggiungere pian piano il proprio peso forma e mantenerlo nel tempo abituandosi ad un regime alimentare sano e scongiurando eventuali rischi per la propria salute.

Tuttavia spesso, soprattutto le donne, hanno la necessità di perdere peso in maniera più repentina, specialmente in estate quando la minaccia di fallire la prova costume mette in crisi migliaia di signore.

Ecco allora che veniamo sommerse di pubblicità accattivanti di soluzioni preconfezionate che promettono perdite di peso eclatanti e, diciamoci la verità, spesso poco realistiche, ma soprattutto molto rischiose per la nostra salute.

La risposta alla domanda se sia possibile perdere fino a 5 chili in una settimana è: SI. La risposta alla domanda se sia possibile perdere fino a 5 chili a settimana con una dieta equilibrata è, ovviamente: NO.

Esistono diete che offrono risultati spesso miracolosi, ma non sono regimi alimentari equilibrati e, pertanto, vanno seguite per periodi brevissimi e non più di una volta all’anno, ma soprattutto, per non rischiare di vanificare in brevissimo tempo gli strabilianti risultati ottenuti, è necessario che una volta terminata la dieta si reintroducano gradualmente tutti i macronutrienti necessari al nostro corpo, mantenendo con costanza un’alimentazione sana ed equilibrata.

Cominciamo con un cenno ad una delle diete più famose del momento: la dieta Dukan.
Con la dieta Dukan è possibile perdere anche 5 chili in una settimana, attraverso un’alimentazione a base esclusivamente di proteine nobili.

Brevemente questa dieta si articola in quattro fasi:

* Fase di attacco: con una durata di 3/7 giorni a seconda del peso da perdere e consiste in una alimentazione esclusivamente a base di 72 alimenti con proteine pure. Durante la fase di attacco i risultati sono davvero incoraggianti, la perdita di peso generalmente varia da 1,5 fino a 5 chili.

* Fase di crociera: in questa fase ai 72 alimenti a base di proteine pure si aggiungono 28 verdure autorizzate, consumabili a volontà; durante questa fase vanno alternati giorni a base di proteine pure a giorni a base di proteine pure e verdure. La fase di crociera permette una perdita di circa 1 chilo a settimana fino al raggiungimento del peso desiderato.

* Fase di consolidamento: questa fase deve durare 10 giorni per ogni chilo perso. Gradualmente alle proteine pure e alle 28 verdure si possono associare anche frutta, pane integrale, farinacei, mantenendo una regola fondamentale: il giovedì proteico, ovvero un giorno esclusivamente a base di proteine pure.

* Fase di stabilizzazione: la dieta vera e propria è ormai terminata, ma ci sono alcune regole imprescindibili da osservare per scongiurare il rischio di riprendere in tutto o in parte il peso perso.
Le regole fondamentali sono 3, ovvero: consumare 3 cucchiai di crusca d’avena al giorno, fare 20 minuti al giorno di camminata e mantenere una volta a settimana il giovedì delle proteine pure.

Anche le diete proteiche più generiche riscuotono un notevole successo: certamente non garantiscono una perdita di peso rapida come la prima fase della dieta Dukan, ma se seguite in modo corretto è possibile arrivare a perdere fino a due chili a settimana.
Se ne trovano molte in circolazione, da iperproteiche a normoproteiche ipocaloriche, tutte basate su un unico principio: non superare i 30 grammi di zuccheri al giorno per poter indurre in chetosi il nostro organismo.

Eliminando per un periodo di due-tre settimane tutti i carboidrati (compresa la frutta) il nostro organismo reagisce entrando in chetosi, un processo secondo il quale, non potendo usufruire della fonte primaria di energia che normalmente trovava negli zuccheri, vengono bruciati i grassi in eccesso per poter ricavare energia, mentre le proteine vengono immagazzinate.

Questo tipo di dieta, associata ad un moderato esercizio fisico, permette di perdere centimetri di grasso proprio nelle zone più critiche del nostro corpo, mantenendo intatta la massa magra.

In ogni caso, se si intende intraprendere un percorso così particolare per la perdita di peso, la cosa migliore da fare è affidarsi ai consigli di un esperto nutrizionista, che saprà rendere la vostra alimentazione più varia ed equilibrata possibile.