Le patatine fritte rappresentano il piatto più amato nel mondo. Croccanti, piccole, con aggiunta di condimenti di vario tipo, contorno ideale o snack goloso perfetto. Nessuno dice mai di no a questo piatto particolare, ma vi siete mai chiesti quale sia la sua storia? Andiamo indietro nel tempo per scoprire come sono nate, tra documenti e leggende.
La storia delle patatine fritte
È un contorno che aiuta sempre a salvare una cena dell’ultimo momento, amato da bambini e adulti allo stesso modo. Ci sono vari modi per gustarle, ma il piatto di patatine fritte viene sempre divorato in pochi secondi. Oggi le modalità di cottura sono differenti, come la classica frittura ad olio o la novità ad aria. Come possiamo approfondire sulla pagina https://friggiadaria.it/patatine-nella-friggitrice-ad-aria-trucchi-e-segreti/, questo è un ottimo modo per rendere questo contorno leggero seppur croccante e dal gusto goloso.
Se nell’era moderna possiamo permetterci di valutare più modalità di cottura, nel passato non si avevano altrettante possibilità. Per scoprire come sono nate bisogna fare un bel salto indietro nel tempo, tra storia e leggenda.
Secondo quanto divulgato, le patatine fritte sono state inventate dal cuoco George Crum nel 1853 a New York. Ma è una storia che non ha mai avuto molto riscontro, perché questo tipo di cottura – secondo delle prove documentali – conduce al Belgio e all’Inghilterra.
Ritornando alla storia di New York, si racconta che un cliente del Moon Lake Lodge ha rimandato indietro per tre volte le sue patate fritte, insoddisfatto e deluso dalla cottura. George Crum, il cuoco, si è vendicato tagliando le patate in fette sottilissime al fine che diventassero croccanti. Il risultato finale? Salatissime e senza poterle mangiare con la forchetta. Il cliente, al contrario di quanto pensato dallo chef, ha apprezzato tantissimo tanto da diventare un piatto del menù tra i più richiesti.
Ma, come in tutte le storie, ci sono leggende e poi ci sono dei documenti che attestano la verità sull’invenzione. I belgi mostrano un loro manoscritto del 1781 dove si racconta dei valloni che friggevano i pesciolini della Mosa. Durante il rigido inverno, il Mosa gelava e la popolazione ripiegava sulla frittura della patate tagliate piccole.
Entrano poi in scena i francesi, che sostengono siano state inventate a Parigi durante la rivoluzione francese. Una campagna ideata da Parmentier per invitare tutti ad un consumo maggiore delle patate.
Patatine fritte, le origini del piatto più amato
Oggi possiamo gustarle senza chiederci dove e quando, perché non si hanno delle prove certe della loro invenzione. Nel 1822 è stata scritta una ricetta contenuta nel volume Cook’s Oracle di William Kitchiner, ripresa successivamente negli Stati Uniti. In effetti, ci sono molti ricettari dell’epoca che menzionano preparazioni similari delle patatine fritte.
Nonostante Crum non sia il “vero” inventore delle patatine fritte, questo cuoco ha contribuito alla loro popolarità prima al Moon’s e poi nel suo ristorante. Queste patate fritte sono state le prime ad essere servite nei coni di carta, consentendone l’asporto per un pasto veloce.
Chiunque sia stato ad inventarle, oggi possiamo gustare uno dei piatti più amati e che non annoiano mai.