La porta blindata è uno degli strumenti di tutela del patrimonio, aziendale ma anche domestico, più diffuse in Italia. Efficienti e spesso anche abbastanza alla portata di tutti, sono delle soluzioni molto indicate per chiunque intenda proteggersi in casa propria o proteggere la ditta o altri luoghi.
Sulla base della sua composizione, della grandezza, della complessità, della classe d’appartenenza la porta blindata può assumere un costo che varia notevolmente e che non è affatto semplice schematizzare. I modelli di porta blindata possono andare da quelli di 500 euro, basici, a quelli che costano più di 5mila euro ma che permettono di proteggere la casa da quasi ogni tipologia di effrazione. Insomma la scelta dei materiali e del tipo di modello e della classe, quando si acquista una porta blindata, deve essere sempre fatta tenendo conto di quali beni si va a proteggere e del loro valore.
Una porta blindata funziona perché è composta in modo eccellente, grazie all’uso di materiali idonei per resistere ai tentativi di scasso e di forzatura, e perché è particolarmente resistente. Ma come è fatta una porta blindata, e quali sono le sue caratteristiche e gli elementi che le compongono?
Lo abbiamo chiesto agli esperti di EFM Legno che ci hanno spiegato come sono composte le porte blindate comunemente in commercio.
La composizione delle porte blindate
Le porte blindate hanno sette componenti che assieme vanno a rendere questa struttura particolarmente resistente ed idonea a proteggere una stanza e quanto vi è contenuto, a seconda della classe alla quale appartengono.
Questi componenti sono:
- Il controtelaio, detto anche falso telaio. Si tratta della congiuntura fra il muto ed il vero telaio della porta: in genere nelle porte blindate è composto da acciaio presso piegato, e viene fissato al muro con tasselli.
- Il telaio, questo elemento è fissato al controtelaio per mezzo delle viti speciali: anch’esso è composto da acciaio presso piegato. Il telaio è uno degli elementi più importanti delle porte blindate, in quanto unisce anta e controtelaio e forma un unico corpo che si unisce al muro.
- La cerniera viene inserita fra l’anta ed il telaio e messa sul lato opposto della serratura e permette di supportare e di ruotare l’anta, per la sua apertura. Anche questo elemento è fatto d’acciaio.
- La serratura. Anche questo elemento è uno dei fondamentali delle porte blindate perché consiste in quella componente che permette la chiusura e l’apertura e la sua solidità e sicurezza sono indispensabili. La serratura delle porte blindate è composta dal cilindro, il corpo centrale che muove il meccanismo e che deve essere composto in modo da evitare che il ladro lo possa smuovere e quindi possa aprirlo facilmente; una borchia di acciaio temperato, nota in gergo tecnico come defender, che impedisce che un eventuale ladro possa scassare o manipolare il cilindro e che è bloccato con viti in acciaio alla serratura. Grazie a queste componenti, le serrature delle porte blindate sono molto sicure.
- I catenacci, che sono elementi che vanno ad inserirsi nei fori del telaio. Composti di acciaio trafilato, possono anche essere fissi, a seconda del modello.
- La corazza delle porte blindate è un elemento di acciaio. Essa viene posta su un telaio di acciaio e agganciato allo stipite della muratura.
- I pannelli sono altri elementi che vanno aggiunti infine, e che impreziosiscono l’estetica delle porte blindate: il pannello interno e quello esterno, che deve essere il più simile possibile a quello delle altre porte esistenti negli altri appartamenti, se si vive in un condominio. Invece il pannello interno può essere personalizzato e armonizzato allo stile della casa.