Sapere come scegliere il proprio stile d’arredamento può contribuire a trasformare una stanza malfamata in uno spazio uniforme ed elegante. Scegliendo uno stile decorativo che rifletta i nostri gusti, puoi dare alla casa un aspetto personale pur mantenendo un tocco unico. È possibile identificare facilmente le cose che ci piace avere in casa, guardatevi intorno e osservate ciò che vi piacerebbe mantenere. Quali di queste cose ti ispirano di più o ami e non vuoi perdere? Ora passa all’aspetto complessivo della tua casa. Eviti colori brillanti o li ami? Ti piace avere tante foto e accessori o ti senti più a suo agio in uno spazio “minimal”? Le risposte a ciascuna di queste domande indicano ti faranno capire già su quale stile indirizzarti. Tu e la tua casa non siete entità separate, anzi la casa è un riflesso ed un’estensione di chi siamo. Scegliendo uno stile da seguire in casa, assicuratevi di riflettere la vostra personalità! Una volta deciso lo stile da seguire sbizzarritevi negli acquisti e ricordate che online si possono fare dei veri e propri affari, potete trovare siti dedicati alla vendita online di complementi d’arredo di design e risparmiare rispetto ad un negozio tradizionale come su Verdelilla Home che offre prezzi altamente competitivi.
Come scegliere il proprio decor style
Nel tempo hai raccolto tante cose diverse e la tua casa non riflette più un aspetto coerente ad un unico stile decorativo, ora hai molte che sembrano non avere un senso insieme. Ad un certo punto di chiedi quale sia il tuo stile ma il problema è che con tante idee che ti vengono costantemente in mente, è veramente difficile decidere a quali idee e ispirazioni attenersi. Bene oggi scopriremo qual è il tuo decor style. Intanto cominciamo col dire che scegliere lo stile di arredamento della propria casa non vuol dire sceglierne per forza uno unico, ma le stanze possono avere stili diversi tra loro basta cercare un trait d’union ce li unisca come per raccontare una storia, riflettendo la personalità delle persone che vi abitano. Per prima cosa bisogna definire quali sono alcuni di questi stili, ed essendo tantissimi metteremo in evidenza solo alcuni dei più popolari, che sono:
- Lo stile contemporaneo, che è spesso intercambiabile con il “moderno”. La decorazione contemporanea riguarda il “qui ed ora”. È caratterizzato da: linee pulite, colori neutri e tonalità accoppiate con messe in evidenza di colori brillanti, spazi aperti e illuminazione naturale.
- Lo stile industriale, ambienti con tonalità di grigio ricco di oggetti riciclati e piante posizionate negli angoli giusti, mattoni in bella vista, divani in pelle e acciaio e grandi finestre luminose.
- Lo stile tradizionale, che si basa essenzialmente sulla comodità con braccioli di divano arrotondati, eleganza, ricche decorazioni e attenzione al legno. Il classico tradizionale ricorda un po’ il vecchio stile inglese con legni scuri, drappeggi pesanti e tappeti persiani. Tuttavia esiste anche il nuovo tradizionale che è diverso dal suo predecessore, si presenta sempre classico e confortevole, ma permette di essere più divertenti e meno seriosi.
- Lo stile transizionale, se lo stile contemporaneo e quello tradizionale si sposassero e avessero un bambino che prenderebbe il nome di “transizione”! La decorazione è un mix tra il comfort e il calore dello stile tradizionale e le linee pulite dello stile contemporaneo. Questo aspetto ha generalmente mobili contemporanei, pezzi accoppiati in legno dai colori caldi e sofisticate decorazioni metalliche.
- Lo stile eclettico, mescola diversi stili di diversi periodi e tendenze differenti, una sorta di collezionismo da viaggio. L’arredamento eclettico può apparire affascinante o assolutamente disastroso a seconda di come viene messo in pratica, ama infrangere le regole e mixare elementi contrastanti tra loro.
- Lo stile vintage, tutto ormai può essere vintage, si possono considerare vintage tutti quegli elementi sopravvissuti al tempo e provenienti da un’epoca particolare.
