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Aloe arborescens, a cosa serve 

L’aloe arborescens consiste in una pianta della famiglia delle Aloacee, caratterizzata da delle foglie gonfie e succulente che trattengono una grande quantità di acqua. Questa pianta spontanea cresce nelle aree dell’Africa del Nord e si trova anche nelle zone mediterranee. Si tratta di una pianta resistente, molto forte, ma che ha bisogno di essere protetta durante l’inverno perché non tollera il freddo. Cresce come un cespuglio ramificato e le foglie possono diventare lunghe anche 60 cm, quindi è una pianta di dimensioni importanti. Tagliando una foglia di aloe arborescens si può vedere che essa è composta per circa il 96% di acqua, il gel inoltre come stiamo per dire è ricchissimo di vitamine, di sali minerali, di amminoacidi, di sostanze anti-ossidanti che sono un vero e proprio toccasana per il corpo umano e possono aiutare la nostra salute.

L’aloe arborescens viene usata anche a scopi ornamentali, ma fin dall’antichità si tratta di una pianta che viene anche e soprattutto utilizzata per le sue qualità medicinali. Giò nell’Europa del 1500 erano note le sue proprietà curative molto forti, e la medicina popolare da ben prima la conosceva come una pianta dalle mille proprietà.
L’aloe arborescens, a differenza dall’aloe vera, è meno acquosa e di conseguenza ha una maggiore concentrazione di principi attivi nel suo succo. Come dicevamo, è noto da tempo che l’aloe arborescens è una pianta toccasana per la salute umana: vediamo in che modo.

Le qualità dell’aloe arborescens

L’aloe arborescens oggi viene coltivata, più che a scopo alimentare, per poter prelevare dalle foglie il gel di aloe, quel succo trasparente che ha moltissime qualità benefiche anche sull’uomo e che può essere acquistato su siti come che trattano integratori fitoterapici come ad esempio naturelab.it.

Il succo dell’aloe arborescens infatti è un eccellente integratore di amminoacidi, come tirosina, la fenilalanina, la serina, e la prolina; si tratta anche di una buona fonte di vitamine fra cui vitamina A1, le vitamine del gruppo B, l’acido folico, la niacina, ed è anche ricca di mucopolisaccaridi naturali che sono ideali per regolare – in modo del tutto naturale – l’attività dell’intestino perché stimolano la peristalsi.

Non solo: l’aloe arborescens ha un succo che è ricco di minerali come calcio, magnesio, rame, zinco, potassio, cromo e ferro, aiuta l’attività immunitaria umana e favorisce quella enzimatica, è un aiuto naturale contro l’acidità di stomaco e il bruciore di stomaco, protegge la mucosa gastrica e quindi viene usata per risolvere l’acidità di stomaco o la stitichezza che spesso accompagna alcune terapie farmacologiche.

Sono note le proprietà antiinfiammatorie dell’aloe arborescens e non a caso si usa molto questa pianta per lenire ferite e irritazioni della pelle. Ma è anche da sapere che essa aiuta a depurare il corpo e soprattutto protegge il fegato, riducendo i depositi di grasso, e quindi è un valido aiuto contro il colesterolo. L’aloe arborescens è nota anche per la sua attività antibatterica, per l’aiuto alla digestione, per la possibilità di accelerare il metabolismo. Non a caso un tempo si pensava che avesse delle proprietà miracolose.

Inoltre il gel d’aloe viene usato per rigenerare la pelle, per nutrirla, e in formulazioni di gel o creme anche per lenire le scottature e le piccole ferite o per calmare le irritazioni. Insomma, come si è potuto vedere, l’aloe arborescens ha davvero mille proprietà, e si può assumere in tanti modi diversi.

L’aloe in gel viene somministrata in genere prima dei pasti, con dosi che dipendono anche dalla concentrazione di principi attivi nel prodotto.
Oggi è possibile trovare anche compresse di aloe arborescens, in forma di pillole; inoltre è sempre bene ricordare che questo composto è sensibile alla luce e quindi non deve essergli esposto, ma dovrebbe stare in un contenitore scuro al riparo dalla luce solare.