Quando si parla di addominoplastica occorre cercare di conoscere quelle che possono essere tutte le tipologie di rischi alle quali si va incontro sottoponendosi a questo genere di intervento chirurgico. Vediamo ora le eventuali complicazioni in modo tale da avere una panoramica generale e capire se questo particolare tipo di intervento risulta essere ideale per curare i propri inestetismi oppure se si può ricorrere ad altre soluzioni meno rischiose.
L’eccessivo sanguinamento durante l’intervento
Ogni intervento chirurgico ha una complicazione che, pure nel caso dell’addominoplastica, potrebbe venirsi a manifestare, ovvero la perdita di grandi quantità di sangue. Tale situazione si viene a manifestare soprattutto se il sangue del paziente, indipendentemente da sesso ed età, è maggiormente fluido a causa dell’assunzione di determinati farmaci. Per questo motivo, in modo da ridurre i casi di sanguinamento eccessivo, il medico chirurgo ha il preciso compito di informarsi sulle cure che segue il paziente ed evitare che queste vengano assunte ulteriormente prima dell’intervento.In caso di sanguinamento derivante da altre circostanze il paziente verrà sottoposto al drenaggio dello stesso durante la fase operatoria.
Le cicatrici dopo l’intervento
Anche in questo caso il rischio è classico e riguarda tutti i vari interventi chirurgici. Le cicatrici, infatti, sono uno dei rischi di minor conto ma comunque sempre presente e che non deve essere sottovalutato. Quando si parla di addominoplastica si parla di due cicatrici che si paleseranno sul proprio corpo dopo l’intervento: la prima è quella che si troverà nella zona bassa dell’addome mentre la seconda è quella che comparirà in prossimità del nuovo ombelico. Queste tenderanno ad essere meno visibili col passare del tempo e seguendo una cura farmacologica contro le irritazioni, soluzione che verrà optata dal medico soprattutto se i segni dell’operazione tendono a divenire maggiormente rossi a causa di un’eventuale irritazione dopo l’intervento. La cura sarà fondamentale per prevenire infezioni che potrebbero richiedere cure terapeutiche pesanti e controlli specifici.
La necrosi cellulare e l’addominoplastica
Altra tipologia di rischio alla quale si va incontro sottoponendosi a questo genere di intervento è quella della necrosi cellulare. Essendo i tessuti sottoposti ad un controllo e ad un intervento invasivo, una parte di questi potrebbe lentamente morire. Tale situazione deriva dal fatto che le cellule non ricevono il giusto afflusso di sangue in quella particolare zona del corpo nella quale è stato effettuato l’intervento, ovvero l’addome, e quindi perire. Questo comporta anche che l’intera zona dove è stato svolto l’intervento possa lentamente deperire.In questo caso sarà necessario cercare di prestare la massima attenzione alla dimensione della zona dove si palesa questa particolare problematica. Se questa dovesse essere di piccole dimensioni, mediante una piccola cura medica sarà possibile ristabilire il corretto afflusso sanguigno nella medesima zona.In caso contrario, ovvero di zone con tessuti morti abbastanza vasta, la soluzione ideale consiste nel sottoporsi ad un nuovo intervento chirurgico che comporta l’asportazione di quella parte di tessuto che ha subito quella determinata conseguenza.
Le infezioni durante l’operazione
Parlando di rischi maggiormente gravi occorre parlare del fatto che l’addominoplastica potrebbe essere sinonimo di qualche infezione che deriva appunto dallo stesso intervento.Il rischio di utilizzo di strumenti non propriamente sterilizzati e di luoghi non puliti potrebbe quindi comportare una situazione di pericolo per il paziente, il quale potrebbe andare incontro a danni più o meno gravi che fanno scaturire nuovi interventi chirurgici e operazioni similari. Per questo rischio non vi è una formula consolidata che permetta di evitare che questo possa palesarsi ma, per precauzione, è sempre bene affidarsi a strutture mediche rinomate la cui fama consenta di avere quella certezza totale nel momento in cui si decide di sottoporsi a tale intervento. La ricerca di una struttura seria, dove ogni strumento viene sterilizzato realmente e le sale operatorie sono completamente prive di batteri, rappresenta la soluzione ideale per evitare che questo rischio possa essere presente durante l’intervento e dopo lo stesso.
Trombosi polmonare
Anche questo è un rischio che non deve essere sottovalutato. La trombosi polmonare è infatti una complicazione fatale che deriva da un intervento che viene svolto sia sugli arti, superiore ed inferiori, sia nella zona dell’addome. Per scongiurare la possibilità che questa complicazione possa ricadere sul proprio caso clinico derivante da un intervento di addominoplastca, la soluzione perfetta è identica a quella precedente, ovvero occorre cercare una struttura medica dove le diverse operazioni verranno svolte con cura e precisione e le cure post operazione siano prescritte con grande attenzione per scongiurare questo eventuale rischio che comporta conseguenze fatali come il trapasso del paziente.
L’addominoplastica si presenta quindi come intervento che possiede i suoi rischi, i quali devono essere necessariamente conosciuti e devono essere un tipo di informazione che consente ai pazienti di selezionare con enorme cura e precisione il tipo di struttura medica e chirurgo che dovrà effettuare l’intervento, proprio per evitare che i rischi comportino situazioni estremamente negative e complesse da affrontare.