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Come funziona e a cosa serve il rilevatore di fumo

Il rilevatore di fumo è un dispositivo fondamentale per garantire la sicurezza in ambienti chiusi, siano essi luoghi di lavoro o domestici. Uno dei sistemi più avanzati è il rilevatore di fumo a fascio ottico, che sfrutta la tecnologia wireless per offrire affidabilità e precisione.

Si tratta di un dispositivo composto da un sensore e fotocellule che comunicano tramite un LED a raggi infrarossi. Una volta che il passaggio della luce viene interrotto dal fumo, l’allarme si attiva immediatamente.

La risposta in questo modo è pronta, facendo quindi la differenza nei casi di emergenza. Su safehomeshop.com sono disponibili diversi modelli di rilevatore di fumo.

Posizionamento del rilevatore di fumo e manutenzione

Il rilevatore di fumo va posizionato nel modo giusto. In base alla normativa UNI 9795:2013, ci sono precise indicazioni sull’installazione che devono essere seguite per evitare falsi allarmi e garantire la massima efficacia.

Il consiglio è di installare i rilevatori a soffitto, lungo le vie di fuga, in modo che le uscite in caso di emergenza vengano indicate con precisione. Evitare assolutamente zone con vapore o correnti d’aria che possono attivare il rilevatore senza che ci sia un vero incendio, come cucine o vicino ai sistemi di ventilazione.

Oltre all’installazione strategica, la manutenzione è un altro aspetto fondamentale per mantenere in salute il rilevatore di fumo e in sicurezza la casa o qualsiasi altro ambiente. Ecco perché va affidata a professionisti esperti che assicurano interventi accurati e programmati. La normativa UNI 11224 stabilisce che i controlli devono essere frequenti, simulando condizioni di incendio per testare la reattività del sistema. I controlli funzionali vanno eseguiti almeno due volte l’anno, mentre la verifica generale del sistema va fatta dal tredicesimo anno in poi.

Quindi, secondo la normativa, la manutenzione non è un’opzione, ma un obbligo. Nei primi sei anni, i controlli funzionali devono riguardare almeno il 50% dei dispositivi ogni sei mesi. Dopo il dodicesimo anno, l’intero sistema dovrebbe essere ispezionato due volte l’anno. Questi passaggi sono fondamentali per garantire che ogni componente del sistema di rilevazione fumo funzioni correttamente.

Quando la sostituzione è inevitabile

Purtroppo, niente dura per sempre, nemmeno il rilevatore di fumo. Dopo un certo periodo di utilizzo, il sistema va verificato completamente. Se il rilevatore non soddisfa più gli standard, è meglio sostituirlo completamente, piuttosto che sperare che continui a funzionare sotto i limiti ottimali. Basta ricordarsi sempre che un sistema obsoleto è una falsa promessa di sicurezza.

Insomma, il rilevatore di fumo non è solo un gadget futuristico, ma un indispensabile guardiano silenzioso che può salvare vite. Installarlo e mantenerlo correttamente è essenziale non solo per conformità alle normative, ma soprattutto per proteggere ciò che di più caro abbiamo: la nostra vita e quella degli altri. Seguire queste linee guida significa essere un passo avanti nella sicurezza, pronti ad affrontare ogni evenienza con serenità.

Quindi, assicurarsi che ogni tanto il rilevatore di fumo non sia solo lì appeso a mangiare polvere, ma che sia attivamente funzionante per rispondere quando chiamato ad agire. In fondo, è sempre meglio prevenire che curare.